Fillea Cgil Enna invita Sindaci su mutui impianti sportivi per ristrutturazione

alfredo schiliròLa Fillea Cgil di Enna sollecita i Sindaci e i Presidenti dei Consigli Comunali affinchè partecipino al bando emanato dal Governo e dall’Istituto per il credito sportivo relativo a contributi in conto interessi sui mutui agevolati.
“La crisi del settore edile – ha dichiarato il Segretario generale della Fillea Cgil di Enna Alfredo Schilirò – ci obbliga di valutare tutte le opportunità che è possibile sfruttare.
Infatti la crisi in edilizia continua a colpire tantissime famiglie : nell’ultimo anno si sono persi 1000 posti di lavoro, e dal 2008 al 2014 si sono persi circa 5 milioni di Euro di massa salari.
Il Credito Sportivo che è la banca preposta al finanziamento dell’impiantistica sportiva, concede contributi per la realizzazione e la ristrutturazione di impianti sportivi di base.
L’Istituto attraverso il bando denominato “ 500 IMPIANTI SPORTIVI DI BASE”- aggiunge Schilirò – intende promuovere la riqualificazione, la messa a norma ed in sicurezza degli impianti sportivi esistenti e la realizzazione di nuovi impianti .
Con tale strumento di incentivi per l’edilizia sportiva si intende intervenire per creare occupazione ma anche si intende migliorare la qualità della vita di tutti noi. Attraverso strutture sportive adeguate si possono creare posti di lavoro edile durante la ristrutturazione degli impianti ma si possono creare posti di lavoro per la gestione degli stessi.
L’importo massimo di ogni intervento è di 150 mila euro erogato come mutuo di durata massima di 15 anni a tasso zero.
L’iniziativa dell’Istituto del Credito Sportivo è a sportello, pertanto le domande di contributo vengono prese in considerazione rispettando l’ordine di ricezione della domanda di contributo.
Con questa nota – conclude Schilirò – desideriamo invitare le amministrazioni comunali a muoversi affinché possano richiedere e vedere concesso il contributo nel più breve tempo possibile.
Ogni amministrazione che parteciperà al bando tenterà di invertire la rotta della crisi occupazionale in edilizia”.