Condominio moroso. Distacco contatore da parte di AcquaEnna: occupata l’aula Consiliare del Comune di Calascibetta

Calascibetta. Questa mattina occupata l’aula Consiliare del Comune di Calascibetta, Il fatto è riconducibile al distacco del contatore dell’acqua in un condominio, composto da ben 22 famiglie, dove abita la Consigliera comunale Gabriella Capizzi, per il mancato pagamento del deposito cauzionale che avevano già pagato, precedentemente, all’EAS e che Acquaenna ha introitato con una operazione di conguaglio.
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I condomini si erano rivolti all’associazione Assoconsumatori fin dal maggio 2014, denunciando la illegittimità del deposito cauzionale richiesto da Acquaenna, prima proponendo reclamo e poi citando la medesima società dinanzi al Giudice di Pace di Enna all’udienza del 24. 07 2015.
Assoconsumatori, sempre questa mattina, chiederà al Giudice del Tribunale il ripristino immediato da parte di AcquaEnna dell’utenza.

Nella foto: Consiglieri comunali e utenti del condominio nell’aula Consiliare


Assoconsumatori ed il distacco del contatore idrico al condominio “San Leonardo” di Calascibetta
L’associazione che dal maggio del 2014 segue la vicenda dei contribuenti del condominio “San Leonardo” esprime piena solidarietà ai consiglieri ed ai condomini che hanno occupato la sala del Consiglio di Calascibetta per protestare sul distacco effettuato l’11 agosto da parte del gestore del servizio idrico . Acquaenna senza tenere conto del periodo, senza tenere conto di un reclamo, senza aspettare l’esito del procedimento avviato presso il Giudice di Pace interessato della questione che dovrà esprimersi nella prossima seduta di ottobre e soprattutto senza considerare i disagi creati ai condomini, ha staccato il contatore per una morosità di 25,00€ pro-capite. Va sottolineato che gli utenti avevano già pagato al precedente gestore (EAS) il deposito cauzionale e, quindi, nessuna violazione. Se mai esiste da parte dei condomini una resistenza contro le vessazioni di Acquaenna che pretende il doppio versamento, nonostante, fra l’altro, le somme del deposito siano state compensate dall’EAS ad Acquaenna. Assoconsumatori per tramite i suoi avvocati Ilaria Di Simone e Francesca Denaro, su richiesta del capo condominio Gabriella Capizzi si sono rivolti al tribunale per richiedere un provvedimento d’urgenza, ex art.700 del c.p.c, per la riattivazione del servizio che speriamo possa avvenire nel più breve tempo possibile.