San Cataldo sarà portato a spalla per tutta la processione. Quest’anno uscirà il fercolo cinquecentesco, dettagliatamente descritto dal punto di vista storico e artistico dall’esperto in opere d’arte di carattere ecclesiastico, Paolo Giansiracusa. L’antico fercolo, contenente la reliquia, appartiene alla cultura della controriforma. In esso si distinguono nettamente le cose terrene da quelle divine.
E, grandissimo successo ha avuto il concerto dei Tiromancino, che ha richiamato in piazza Lo Giudice un’enorme partecipazione di gaglianesi e, soprattutto, di forestieri, giunti da ogni parte per assistere gratuitamente ad un concerto di grande livello artistico. Da mesi si attendeva questo momento e le aspettative sono state pienamente soddisfatte. La band romana ha fatto tappa a Gagliano nell’ambito del Summer tour 2015, che sta portando il gruppo in giro per l’Italia. Un piccolo incidente, avvenuto nel giorno dell’esibizione, ha limitato i movimenti del cantautore, costretto a cantare seduto, alzandosi di tanto in tanto, solo per pochi minuti. Poche ore prima del concerto, Zampaglione aveva informato i fan, scrivendo sul sito ufficiale del gruppo: “Ci vediamo tra poco a Gagliano Castelferrato per il concerto…malgrado il colpo della strega più tremendo che mi sia mai venuto…Ho fatto più punture di un punta spilli. Daje. Fede”. A queste parole seguiva il videomessaggio, nel quale il cantante rassicurava sulla sua presenza a Gagliano, nonostante mettesse in mostra i farmaci, ma si diceva certo di non voler far saltare il concerto. Il disagio fisico gli aveva provocato un po’ d’ansia, ma l’esibizione è stata impeccabile.
Un’esplosione di applausi e divertimento puro. Un ringraziamento speciale si legge sul sito dei Tiromancino a conclusione del concerto, con un video che riprende la piazza strapiena di gente: “Grazie a Gagliano Castelferrato!!! Un mare di fans meravigliosi a cantare con noi. Il video è a testa in giù ma rende lo stesso l’idea della fantastica serata. Un abbraccio forte a tutti…uno per uno. Fede”. Azzeccata la scelta di anticipare il tradizionale concerto di San Cataldo di due giorni, per permettere a quanta più gente possibile di partecipare, trattandosi di un sabato. Soddisfatto il pubblico, ma anche gli organizzatori del comitato “E…stiamo insieme a Gagliano”, il cui presidente, Giuseppe Baldi, commenta: “E’ andata esattamente come sognavamo. Volevamo fare una grande estate e ci siamo riusciti. Concerto di alta qualità artistica, di grande risonanza, unico evento nell’isola. Mai visto a Gagliano un concerto così, che ha attirato circa 15 mila presenze”. L’amministrazione aggiunge: “Tutto ciò ha richiesto grande sforzo economico e di tempo, ma crediamo nel turismo e abbiamo voluto investire per questo”.
Valentina La Ferrera