Enna. Il reparto di Ortopedia dell’Ospedale Umberto I ha nel corso di questi mesi fatto un salto qualitativo e quantitativo tanto che le richieste di ricovero per interventi di una certa difficoltà stanno arrivando da tutta la Sicilia e sono soprattutto soggetti che praticano sport attivo a fare richiesta di essere operati dall’èquipe di Arcangelo Russo. A dirigere il reparto, in qualità di Sostituto Pro tempore del primario Mario Campisi, è stato chiamato dal management dell’Azienda il dottore Arcangelo Russo, ex collaboratore del professor Mariani, conosciuto in tutto il mondo per gli interventi sui calciatori famosi dagli interventi al menisco a quelli più difficile per i legamenti crociati, con un passato da calciatore. Un dato è molto significativo nel giro di un paio di mesi sono stati effettuati cinquanta tra interventi di traumatologia dello sport ed anche interventi di protesi con persone che sono arrivare da tutta la Sicilia consapevoli che il reparto di Ortopedia dell’Umberto I è un reparto di eccellenza. Il reparto di è arricchito dall’arrivo del dottor Angelo Graceffa, agrigentino, che proviene dal centro Toscano di Protesica di Fucecchio e che in questa campo ha una notevole esperienza. Proprio la settimana scorsa lo staff medico di Arcangelo Russo con Angelo Graceffa e Giuseppe Caponnetto hanno operato ai legamenti Fabio Marletta, giocatore del Troina, che è stato operato con il metodo Mariani, e recentemente operato ai legamenti anche Paolo Contino, giovanissima speranza della Pallamano Haenna che in allegamento si è rotto i crociati. Sono segnali questi che il reparto in cui si registra la preziosa assistenza diretta del dottor Mendolia, ottimo maestro dice Russo. La presenza di questo reparto di alto livello scientifico ha consentito che le richieste di visite e di interventi è salito notevolmente.

“Le richieste sono veramente tante – ha sottolineato Arcangelo Russo – e la presenza dei colleghi Graceffa e Caponnetto consente di poter intervenire con una certa tempestività sia nella traumatologia dello sport sia anche nel campo delle protesi, quindi le attese sono veramente minime e tiene anche conto delle urgenze”. Lo staff medico è cosciente dell’importanza del ruolo che stanno recitando ed il loro impegno è notevole.