Comune Centuripe aderisce alla “città intelligente”

Elio Galvagno centuripeCenturipe. Con l’approvazione della giunta Galvagno, della delibera di adesione all’Osservatorio Nazionale Smart City, dell’Anci, iniziativa che pone Centuripe come “città intelligente”. L’iniziativa è dell’Anci e si pone l’obiettivo di favorire la condivisione di informazioni ed esperienze tra le comunità locali, promuovendo iniziative ed opportunità da mettere a disposizione dei Comuni italiani che vogliono diventare “città intelligenti”. Nella stesura della delibera, le motivazioni della scelta: “Le attività dell’Osservatorio sono orientate ad innescare un’azione di sistema per diffondere indirizzi metodologici condivisi e promuovere le migliori pratiche sul territorio. Ci si adopererà altresì per la codifica di procedure e criteri standard da suggerire ai Comuni”. Sul tema, l’analisi del primo cittadino, Elio Galvagno: “Abbiamo ritenuto opportuno, per favorire la crescita del nostro territorio, di aderire all’Osservatorio dell’Anci, condividendo con altri Comuni questi temi innovativi sullo sviluppo urbano e promuovendo buone pratiche di partecipazione e di sostenibilità”. Il Comune di Centuripe è, dunque, uno dei pochi Comuni siciliani ad aver aderito a questa comunità virtuale dell’Anci che, attraverso il supporto e la messa in rete di informazioni, potrà fornire spunti, contributi e occasioni per la promozione dell’innovazione, della qualità urbana, dell’intermodalità e dello sviluppo sostenibile, in un’ottica di continuità con diverse iniziative già in tal senso portate avanti dall’Amministrazione centuripina. “L’osservatorio -sintetizza Galvagno- può essere programmazione per favorire scelte più adatte alla particolare realtà territoriale e poter ottenere risorse mirate su progetti destinati alla ‘smartizzazione’ del territorio comunale. Si tratta – conclude il sindaco di Centuripe – di una scommessa per la nostra comunità, che può puntare a migliorare la propria qualità della vita con interventi semplici ed innovativi, adottando un modello di sviluppo che si iscrive nella cornice europea delle città intelligenti”.

Carmelo Di Marco