Enna. Motoseghisti a rischio di licenziamento da Biomasse

Centrale biomasse DittainoEnna. I rappresentanti di categoria, Scornavacche per la Cgil, Bubbo per la Cisl e Savarino per l’Uil hanno comunicato, che durante l’incontro di martedì con la dirigenza dell’azienda Biomasse Sicilia s.p.a., non ha la possibilità di procedere all’assunzione di 65 operatori motoseghisti come avvenuto già negli anni precedenti. I lavoratori dell’Azienda, sono per la maggior parte lavoratori stagionali che svolgono l’attività lavorativa da settembre a giugno, e sono impegnati per il taglio dei boschi di proprietà della Regione Siciliana, avendo sottoscritto una convenzione con la ditta Biomasse. I rappresentanti sindacali hanno indetto una assemblea con tutti i lavoratori, e non avendo Biomasse ricevuto comunicazioni da parte della Regione, quindi, non avendo certezze per il futuro occupazionale delle maestranze, che coinvolge non solo i suddetti motoseghisti, ma l’intero comparto che con l’indotto conta circa 300 addetti, i rappresentanti sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione, per lunedì 5 ottobre, è stato indetto un sit-in di protesta davanti la Prefettura a partire dalle 10, a cui parteciperanno una folta delegazione di lavoratori provenienti con mezzi propri da tutta la provincia.