Enna: Consiglio comunale sui risparmi della politica

costi della politicaSi torna a parlare dei costi della politica ad Enna e giorno 3 novembre il consiglio comunale si interrogherà, tra gli altri punti, sulle azioni da intraprendere per portare dei risparmi alla città. E si preannuncia già un confronto forte perchè, pur essendoci la volontà unanime di risparmiare, le idee sono diverse tra i gruppi consiliari.
A luglio la neo amministrazione comunale eletta, come primo segnale si decurtò del 20% (con un risparmio stimato sui 50 mila euro) le spettanze presentando poi una delibera di giunta che prevedeva delle modifiche anche i lavori del consiglio comunale e, nello specifico, delle commissioni consiliari. La proposta è quella di fissare ad uno il limite di commissioni a settimana portando ad un risparmio notevole; la previsione infatti è quella di passare da 350 mila a 120 mila con un risparmio, quindi, di circa 200 mila euro.
Intanto pare ci sia un momento di intenso confronto all’interno del Partito democratico dove le proposte sono diverse. Pare infatti che all’interno delle forze di maggioranza consiliare (quindi Pd e Sicilia democratica) sia uscita fuori una proposta diversa che è quella di prevedere due commissioni settimanali e forse una deroga per la terza; ma tra le proposte ci sarebbe anche quella di ridurre da sei a quattro gli assessori, idea che non alletterebbe il sindaco perchè convinto che ne risentirebbe la macchina organizzativa del comune. L’impressione è quindi che si arriverà ad uno scontro perchè l’amministrazione comunale vorrà far valere la sua proposta che è quella del programma elettorale votato dai cittadini e dall’altra c’è la proposta del centrosinistra dove, dicono i bene informati, ci sarebbe anche qualche scricchiolio tra “oltranzisti” e consiglieri disposti più al dialogo.