“Mentre la Sicilia si sta letteralmente sgretolando e noi sindaci ci confrontiamo quotidianamente con emergenze continue, la politica siciliana continua ad appassionarsi a rimpasti e assessorati, segnando sempre di più una distanza profonda con i problemi veri dei siciliani.
La vicenda dei Liberi Consorzi è emblematica dell’inadeguatezza di questo Governo regionale. Lanciata da Crocetta come la madre di tutte le riforme, si è trasformata nel simbolo del fallimento politico del Governo, o, meglio, “dei” Governi Crocetta, assumendo contorni che definirei kafkiani e paradossali.
“Candidatura ad un’elezione – dice Elio Galvagno – che non si svolgerà mai e che sarà per l’ennesima volta rinviata, lasciando ancora i territori provinciali senza governo.
“Per questo – conclude il Sindaco di Centuripe – propongo ai colleghi sindaci di candidarci collettivamente in segno di protesta, contro questa ennesima farsa che penalizza agli occhi dell’opinione pubblica l’autorevolezza di tutte le Istituzioni, dando così un forte segno di compattezza del nostro territorio, che da alcuni anni è completamente abbandonato dalle Istituzioni nazionali e regionali”.