Ciò detto si prende atto della richiesta di sgombero dei locali in atto utilizzati dalla fondazione Proserpina in esecuzione del protocollo d’intesa stipulato (a piè di pagina la copia della convenzione) tra detta Fondazione e il Commissario straordinario pro-tempore dell’ASP di Enna (Corsi di medicina. ASP intima a “Fondo Proserpina” di lasciare i locali dell’Ospedale di Enna). E’, infatti, considerato che nessuna autorizzazione regionale risulta mai rilasciata per l’utilizzo dei locali afferenti al Presidio Ospedaliero Umberto I, correttamente l’ASP di Enna, che di tali beni è titolare, inibisce il protrarsi di detto uso. Ne consegue quindi che con riguardo all’esercizio del relativo potere non sembra residuino perplessità da fugare attraverso una consulenza legale”.
L’Assessore conclude che la missiva viene, altresì, inoltrata anche alle Autorità destinatarie della richiesta da parte del MIUR (Presidente della Regione, al Rettore dell’università Kore, al Ministero, al Prefetto, alla Procura, all’Avvocatura dello Stato ed al Garante per la concorrenza) di porre in essere tutte le iniziative e i provvedimenti necessari per fare cessare le attività relative ai corsi universitari, ed invitare l’ASP 4 di Enna a fornire ogni supporto, anche legale, reccordandosi con la Prefettura di Enna e con l’Avvocatura distrettuale dello Stato di Caltanissetta ai fini della definizione del contenzioso.
In riepilogo i fatti:
Terza decade di ottobre ultimatum da parte dell’ASP 4 di Enna a lasciare i locali dell’Ospedale Umberto I messi a disposizione per le lezioni della facoltà di medicina dell’Università “Dunarea de Jos” di Galati, tramite la società “Fondo Proserpina S.r.l.”, con amministratore l’ex senatore Mirello Crisafulli, entro la seconda decade di dicembre (l’inizio dei corsi previsto per il 14 dicembre).
Il 28 agosto a Palermo fu firmata una convenzione (Firmata convenzione corsi di laurea ambito sanitario Sicilia centrale ad Enna. Kore firma ma prende distanze!) tra l’Assessore regionale alla Salute, Baldassare Gucciardi (appena riconfermato), l’Assessore regionale all’Istruzione ed alla Formazione professionale, Mariella Lo Bello, il Presidente della Libera Università degli Studi Kore, Cataldo Salerno, il Presidente della Fondazione Proserpina, Elio Adelfio Cardinale, e l’Amministratore delegato della Fondazione Proserpina, Vladimiro Crisafulli. In data 2 settembre una nota stampa del Presidente Crocetta: “In merito alla richiesta di chiarimenti del Capo del dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca, la Regione precisa di non avere autorizzato alcun corso, poichè la competenza relativa all’istituzione dei corsi di laurea non è sicuramente di potestá regionale”. Crocetta: Università rumena ad Enna, la Regione non ha autorizzato alcun corso). “L’accordo stipulato con l’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale e con l’assessorato della Salute – precisa il Presidente – ha come base soltanto la volontà di mettere a disposizione le strutture necessarie allo svolgimento dei corsi, nel caso in cui questi ultimi siano autorizzati dal Ministero competente”. Anche da parte del Presidente della Libera Università Kore, Cataldo Salerno che precisò: “rimangono distinte e separate le programmazioni dei due atenei che insistono nella città di Enna”.
Ed, infine, la dichiarazione di alcuni giorni addietro dell’ex senatore, che comunque non si scompone: “Prendiamo atto di questo esposto, ma noi andiamo avanti”.
news collegate:
Enna: Fondazione Proserpina, interfaccia Università romena Dunarea de Jos, non è mai esistita
Enna, facoltà medicina: Fondazione Proserpina diventa Fondo Proserpina Srl