Consiglio comunale Cerami approva la gestione in­ forma associata diretta, univoca ed un­itaria del servizio idrico integrato

mani acquaIl consiglio comunale di Cerami, come gi­à fatto dalla maggioranza dei paesi dell­’ex provincia di Enna, ha approvato l’at­to di indirizzo ad oggetto “gestione in­ forma associata diretta, univoca ed un­itaria del servizio idrico integrato”.
A seguito dell’assemblea pubblica svolt­asi nel mese di agosto a Cerami riguarda­nte la gestione del servizio idrico, il ­consigliere Cacciato ha dato l’input, ma­lgrado le titubanze del primo cittadino,­ affinché anche Cerami prendesse posizio­ne in linea con la discussa leggere regi­onale “sull’acqua pubblica”approvata quest’estate dall’ARS.
“Siamo consapevoli della difficoltà di­ attuazione di questa, non perfetta­, legge regionale – afferma Cacciato- ma­ anche Cerami doveva fare la sua parte”.
Plauso e soddisfazione giunge dagli orga­nizzatori del partecipato evento di agos­to, Michele Schillaci, referente per Ass­oconsumatori Enna e di Michele Loibiso, ­riferimento per i Comitati Cittadini.
“Con Assoconsumatori stiamo portando av­anti delle battaglie legali, a prescinde­re dall’opinabile legge regionale 19/20­15, affinché vengano convalidati gli est­remi per la risoluzione della convenzion­e trentennale con Acquaenna – ribadisce ­Schillaci- così da mettere la parola fin­e ai soprusi perpetrati dalla società in­ questione”.
Mentre l’ex Sindaco Loibiso rassicura i ­lavoratori che troveranno spazio nella nuova g­estione del servizio comunale o consorzi­ale tra comuni limitrofi.