Assoconsumatori: Tutti tacciono sul mancato collaudo del liceo classico “Napoleone Colajanni” di Enna. Ex Provincia: trasloco durante festività natalizie

Liceo Classico ColajanniEnna. “Non è certo passato un giorno dalla fine dei lavori e dopo due rinvii dell’opportuno collaudo, ancora tutto tace in una sorta di silenzio acquiescente. Mentre non si adempiono gli atti amministrativi dovuti, non si sa perché? Gli alunni sono costretti a frequentare le lezioni in ambienti non adeguati, già lo scorso anno le lezioni si sono tenute al freddo in violazione delle norme che prevede 18/22°. Ancora oggi di quel collaudo non si ha sentore e probabilmente gli alunni saranno costretti a frequentare anche quest’anno in una situazione di disagio, ma certo coloro che dovrebbero intervenire stanno al calduccio delle strutture pubbliche pagate dai cittadini e non riescono a capire casa significa stare seduti nei banchi con la mani gelide, non certo sensazioni che invogliano all’attenzione che la scuola richiede. Una società civile deve innanzitutto salvaguardare: la salute, la cultura, il rispetto delle norme vigenti, ma nella libera repubblica di Enna queste esigenze sono disconosciute e, quindi, non soddisfatte. Assoconsumatori sosterrà ogni qualsiasi iniziativa sarà intrapresa dai genitori e dagli alunni dell’istituto”.

Quanto sopra la comunicazione di Pippo Bruno delegato dell’Associazione Assoconsumatori di Enna


Aggiornamento del 27/11/2015
“La sede storica del liceo classico Napoleone Colajanni di Enna, in via Roma, ristrutturata ed completata, sarà consegnata dai tecnici della ex Provincia al preside, Angelo Moceri, nei prossimi giorni, in modo che la scuola possa programmare il trasloco durante le festività. Gli studenti così potranno riprendere le attività scolastiche dopo lo stop natalizio nella tanto desiderata sede.
La notizia è stata direttamente comunicata agli studenti, che stamattina hanno protestato davanti il Palazzo della Provincia, dal dirigente del settore, ingegnere Giuseppe Colajanni.
Relativamente alle somme necessarie per le utenze il dirigente competente, Ignazio Merlisenna, ha fatto sapere ieri ad una delegazione di studenti che la ex Provincia farà di tutto per reperire quanto necessario, nonostante l’Ente sia ancora in assenza di bilancio. Il dirigente e i funzionari incaricati hanno chiarito ai liceali che il problema finanziario, già a suo tempo comunicato ai presidi, non è imputabile ad una scellerata gestione economica dell’Ente, ma ad una drastica riduzione dei trasferimenti regionali e nazionali e in modo particolare al prelievo forzoso che lo Stato ha operato nei bilanci delle ex Province in virtù della legge di stabilità.
Non appena gli uffici provvederanno ad assicurare le somme il preside potrà immediatamente attivare le utenze”.