Medici ospedale Enna proclamano stato di agitazione

medicoEnna. I sindacati Cgil medici, Uil, Cisl medici, Anaao, Aaroi proclamano con una nota ufficiale lo stato di agitazione, perché la direzione amministrativa dell’Asp avrebbe modificato unilateralmente la pianta organica senza interloquire con le sigle sindacali. “Le decisioni intrapresa dal management – affermano i sindacati – sono fortemente penalizzanti per l’ospedale Umberto I di Enna in quanto verrebbero ad essere soppresse per via della mancanza di personale unità operative semplici e complesse creando un notevole disservizio agli utenti”. La protesta della dirigenza medica contraria alla proposta di modifica della dotazione organica che per attivare il punto nascita all’ospedale Basilotta di Nicosia renderebbe necessario aumentare la dotazione di anestesia ma questo potrebbe provocare il depauperamento dell’ospedale di Enna.
E la sanità ennese ancora una volta al centro delle attenzioni del consiglio comunale di Enna. Il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, ha invece comunicato al consiglio comunale che è in procinto di essere consegnato dall’ Asp il nuovo atto aziendale “che inciderà molto sul sistema sanitario provinciale, anche a seguito delle notizie assunte, pare che la Regione abbia intenzione di mantenere lo status quo e – avverte Dipietro – se non ci saranno decisioni, anche coraggiose, ne pagheremo le conseguenze”. Il consigliere comunale Giuseppe Savoca ha anticipato la presentazione al più presto una mozione.
Dalla direzione dell’ Asp fanno sapere che “ancora l’ atto aziendale non è chiuso e quando sarà pronto, forse la prossima settimana, sarà sottoposto ai sindacati ed ai sindaci”.