M5S Enna. Presentata interrogazione su parcheggio di via Candrilli. Interrogazione su lavori Castello di Lombardia?

castelloSolerte risposta dell’Amministrazione Comunale alla interrogazione a risposta scritta che il gruppo consiliare del M5S ha presentato lo scorso 23 dicembre sul parcheggio di Via Candrilli.

A seguito di diverse segnalazioni da parte dei residenti della zona, infatti, si è constatato che il parcheggio resta chiuso, anche al di fuori dei giorni e delle fasce orarie esposte da un cartello all’ingresso dell’area, e cioè Lunedì-Mercoledì 08:00-18:00 e Martedì-Giovedì-Venerdì 08:00-14:00 (nelle quali fasce il parcheggio non è accessibile al pubblico perchè riservato alle autovetture degli Amministratori e dei Consiglieri Comunali), generando di fatto confusione nei cittadini.

“Poichè la necessità di avere a disposizione dei parcheggi nel centro storico è da tempo diventata una questione rilevante per la viabilità e la qualità di vita dei cittadini residenti e non e l’utilizzo pubblico del parcheggio di via Candrilli migliorerebbe le condizioni di residenti e commercianti della zona, oltre al fatto che essere Amministratori o Consiglieri Comunali non dovrebbe portare maggiori privilegi rispetto agli altri cittadini”, spiega il portavoce al Consilgio Davide Solfato, “si interrogava il Sindaco su quale fosse la volontà dell’Amministrazione sull’utilizzo dell’area in oggetto”.

L’amministrazione informa che con ordinanza dello scorso 30 dicembre, a firma del titolare APO dell’Area 4, si è dato corso a quanto disposto con delibera del 15 dicembre 2015, derogando a quanto stabilito dalla precedente delibera n. 253/2013 che destinava la zona adiacente la Via Candrilli esclusivamente al parcheggio delle autovetture degli Amministratori e dei Consiglieri Comunali. E questo allo scopo di ridare alla collettività quei pochi spazi esistenti nella città destinati alla sosta dei veicoli e facendo in modo che le limitate fasce giornaliere ed orarie stabilite per lo stazionamento delle auto degli amministatori e dei servizi istituzionali non pregiudichino la fruibilità dell’area di di sosta da parte dei cittadini.

“Non è la prima volta che l’Amministrazione risponde con tale solerzia”, prosegue Marilina Frattalemi, allo stesso tempo, tuttavia, ci chiediamo come mai sia rimasta ancora senza risposta l’interrogazione presentata in data 30 settembre 2015, in ordine al rilevante problema dei lavori effettuati con somma urgenza sul Castello di Lombardia”.

enna parcheggio via CandrilliRitenuta la “somma urgenza”, infatti, il Genio Civile di Enna, con verbale del 11 novembre 2013, nonostante il transito veicolare fosse già da tempo inibito nell’anello stradale circostante il Castello di Lombardia e nonostante la caduta dei detriti fosse nota da almeno 8 mesi circa, riassumeva nei seguenti termini gli interventi da porre in essere per la tutela della pubblica incolumità: asportazione del materiale detritico e della vegetazione spontanea nonché dei massi in precario equilibrio, demolizione dei massi rocciosi, collocazione di rete metallica e pannelli in funi ancorati con adeguate chiodature e funi d’acciaio. Tutto ciò senza alcuna autorizzazione formale della Soprintendenza ai Beni Culturali e senza preventivo avviso.
Nel verbale di consegna dei lavori alla ditta affidataria non si faceva, tuttavia, riferimento alcuno a scavi o raschiatura mediante mezzi meccanici della base rocciosa del castello, intervento, quest’ultimo, non compreso tra i lavori inizialmente previsti, né tra quelli successivamente autorizzati.

La cittadinanza e la stessa Giunta si saranno ormai resi conto della particolare sensibilità che il M5S ha nei confronti del tema – tra gli altri – della salvaguardia del territorio e del suo conseguente patrimonio storico e culturale, come dimostrato dalle altre azioni intraprese in tal senso anche all’Ars, dove la portavoce regionale Valentina Zafarana ha presentato un’interrogazione sui lavori di somma urgenza aventi per oggetto un intervento sulla cinta muraria di nord-ovest del Castello di Lombardia di Enna.