Leonforte: Piazza Margherita. Del traffico o del soggiorno?

Leonforte: Piazza Margherita. Del traffico o del soggiorno?
In medio stat virtus?

leonforte piazza margheritaLeonforte. “In medio stat virtus”. Questo il motto latino ch’è stato adottato nel corso della puntata di Vox Populi dedicata all’attuale assetto di Piazza Margherita. Ospiti del programma condotto da Gabriella Grasso, e in onda su Radio Onda Libera lo scorso sabato pomeriggio, sono stati il Sindaco, Francesco Sinatra, il Cc Giovanni Ghirlanda (Progettare Futuro), firmatario insieme ai cc Vanadia, DI Sano, Smario e Trecarichi di una mozione sul ripristino della piazza al suo stato originario, il Prof. Ignazio Vanadia in rappresentanza dell’Università Popolare e in ultimo il vice sindaco, Rosa Maria, occupatasi dell’arredo.
Oggetto del dibattito il tanto discusso nuovo assetto di Piazza Margherita, che dallo scorso gennaio è stata sottratta al parcheggio “selvaggio” con l’installazione di dissuasori e fioriere in pietra. Piena libertà di circolazione ai pedoni dunque, ma meno clienti per i commercianti della zona. Alcuni di questi infatti, hanno denunciato, anche solo nell’arco di una settimana, un calo del fatturato di circa il 30-40%.
E dopo un paio di incontri fra commercianti e istituzioni, e la presentazione di una mozione di ripristino della piazza a cura di 5 consiglieri comunali, il dibattito è arrivato in radio con alcuni dei protagonisti della diatriba.
Ad aprire la discussione una serie di interviste fatte a cittadini e commercianti che hanno sollevato dubbi sull’utilità e la stessa estetica dell’ “arredo”. Già ma perché questo arredo e questo cambio di destinazione d’uso della piazza?. Il primo cittadino ha subito chiarito che l’obiettivo non era abbellire la piazza quanto piuttosto sgombrarla dal sovraffollamento di parcheggi che ostacolava il traffico veicolare, visto che la polizia municipale non riusciva da sola, ad ottemperare compito. Mentre il tipo di arredo scelto, vigente in luoghi prestigiosi, come Piazza di Spagna a Roma o in alcuni punti del centro storico di Piazza Armerina, risponde a delle indicazioni della soprintendenza alla luce del budget a disposizione del Comune.
Il cc. Ghirlanda ha lamentato l’inamovibilità dei dissuasori e come ciò crei problemi nel carico e scarico merci, mentre le vetture continuano ad essere parcheggiate sul limitare delle corde mettendo in difficoltà autobus e altri mezzi che devono scendere lungo il corso. “Noi firmatari della mozione riteniamo che questi “birilli” (così definiti da molti cittadini) non sono altro che un fallimento totale delle istituzioni” ha detto Ghirlanda che ha sollevato perplessità pure sull’installazione delle telecamere, azione che si sarebbe potuta fare già prima; lamentata in ultimo la mancata valorizzazione del centro storico promessa dalle varie amministrazioni come nella scorsa campagna elettorale. Il professor Vanadia ha sollecitato un “alleggerimento” della piazza con la rimozione di alcune fioriere e gettacarte. “In medio stat virtus, da una parte non si possono arrestare i processi di modernizzazione, dall’altra è difficile gestire gli spazi urbani nel modo più rispettoso possibile, perciò bisognerebbe trovare subito una soluzione intermedia” ha detto Vanadia che ha pure invocato un maggiore coinvolgimento della popolazione in scelte istituzionali di questo tipo, come delle campagne di sensibilizzazione.
leonforte piazza_margheritaLa prof. Giovanan Maria, in collegamento telefonico, ha invece rilevato una mancata attenzione, nelle modalità di arredo, verso i disabili, in particolare gli ipovedenti come previsto nei decreti ministeriali 236/89 e del Presidente della Repubblica 503/96. E le possibili richieste di risarcimento danno da parte dei cittadini qualora dovessero subire infortuni nel percorrere la piazza.
Il Sindaco ha accolto positivamente il suggerimento-invito di Giovanna Maria e si è detto pronto a proseguire il dialogo con i commercianti come già avvenuto sulla loro richiesta di assegnare cinque posti macchina a monte e a valle di Piazza margherita e cinque agli abbonati, in piazza degli Scolopi, mentre sul carico e scarico merce non ha ancora ricevuto nessuna proposta. E sul coinvolgimento cittadino non ha riscontrato segnali positivi piuttosto la necessità di compiere azioni di forza. Vanadia ha ribadito l’importanza di “camminare la città”, e Ghirlanda si è detto perplesso sul destino della mozione che approderà al primo consiglio comunale utile, visto la situazione politica che s’è venuta a creare con l’adesione della coalizione Sinatra al Pd.
Tante le domande emerse, e le risposte offerte, così come le criticità e perplessità emerse (come la richiesta ai commercianti, da parte della polizia municipale, di pagare il suolo comunale per la presenza di piante ornamentali davanti ai negozi). Ad intervallare i dibattito gli interventi di Angela Riggio e Irene Varveri che hanno letto della bellezza e della bruttezza secondo Umberto Eco.
Tutti concordi tuttavia, sulla necessità di trovare, attraverso un costante dialogo tra le parti interessate, una via di mezzo nel rendere Piazza Margherita fruibile ai pedoni, utile ai parcheggi e non ingombrante al traffico veicolare.

Livia D’Alotto