Replica da parte dell’ex consigliere provinciale Giuseppe Regalbuto in merito alle affermazioni rilasciate dal presidente della SRR e Sindaco di Regalbuto Francesco Bivona.

N.D.R.: Di solito non pubblichiamo delle repliche quando la persona a cui viene fornita una risposta non ha ritenuto opportuno “dare confidenza” alla nostra Redazione; e, quindi utilizzare altri canali di informazione!. Questa volta lo facciamo – per una corretta informazione ai lettori, anche se leggermente incompleta – il primo cittadino di Regalbuto e Presidente della SRR (da noi eletto come personaggio dell’anno 2015 – vedi link: Bivona e Bertini: due sindaci che utilizzano la Srr come porta girevole), meriterebbe le citazioni che proprio ieri sera abbiamo avuto modo di vedere ed ascolatre nel recital satirico “Slurp – Lecchini, cortigiani & penne alla bava al servizio dei potenti che ci hanno rovinati” di Marco Travaglio, e ne abbiamo fatto tesoro. Travaglio afferma e racconta come “alcuni giornalisti, gli intellettuali e gli opinionisti più servili del mondo hanno beatificato, osannato, magnificato, propagandato e smarchettato la peggior classe dirigente del mondo, issando sul piedistallo politici incapaci di ogni colore, ma(g)nager voraci, (im)prenditori falliti che hanno quasi distrutto l’Italia e stanno completando l’opera. Logicamente è puramente casuale il riferimento del recital di Travaglio con i “contenuti” di questo botta e risposta a distanza.

“Innanzitutto – dichiara Giuseppe Regalbuto – vorrei evidenziare che utilizzo i mass media, che gentilmente mi ospitano, per far conoscere ai cittadini le mie iniziative a tutela dei diritti e le vicende sulle quali spesso scende uno strano silenzio, in merito alla questione dell’unico dipendente in forza presso il comune di Regalbuto con mansioni di ottavo livello che si deve occupare come ha detto il presidente Bivona di raccolta differenziata, sono rammaricato che nessun funzionario comunale possibilmente regalbutese possa dedicarsi ad servizio così importante, sulla questione non volendo assolutamente fare considerazioni sulla persona, tengo a precisare che il contratto di Federambiente testualmente cita per gli ottavi livelli le seguenti mansioni: “Lavoratori aventi funzioni direttive e di collaborazione attiva ed immediata con la direzione. Oltre a possedere le caratteristiche indicate nella declaratoria di livello inferiore, unite a notevole esperienza professionale, sono preposti ad attività di coordinamento di struttura fondamentale e rilevante per peso strategico o dimensionale, articolate in più settori, ovvero svolgono attività di alta specializzazione ai fini dello sviluppo e della realizzazione degli obiettivi aziendali”, sulla vicenda gradirei che il sindaco Bivona rendesse nota la disposizione di servizio del Collegio di Liquidazione con la quale il soggetto viene assegnato a Regalbuto e le relative mansioni, mi auguro – prosegue Regalbuto – che le forze politiche regalbutesi che vogliono dare una svolta all’attività amministrativa possano accertare i fatti e chiedere le dovute spiegazioni al sindaco nelle sedi politiche competenti, facendo evidenziare i costi dell’ operazione per il comune, scopriranno con meraviglia – prosegue Regalbuto – così il funzionario in forza all’ ente da parte di una società esterna più retribuito, in merito alle considerazioni sul comune di Barrafranca – conclude Regalbuto – invito Bivona a chiedere le informazioni ai soggetti che hanno amministrato, una cosa è certa per quanto mi riguarda Barrafranca dove vivo è l’intero territorio ennese sarà da parte mia sempre difeso con passione e impegno”.
Giuseppe Regalbuto preannuncia anche che provvederà, grazie all’ aiuto di un pool tecnico di esperti del settore ambientale, di conoscere appena possibile il contenuto del Piano d’Ambito provinciale approvato dai sindaci per evidenziarne tutte le eventuali criticità.

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