“Ponte” tra Caltagirone ed Enna con la presentazione della Settimana Santa ennese

Enna Settimana Santa BenedizioneNumerosi eventi, promossi in occasione delle ormai prossime festività pasquali e frutto della sinergia fra Comune, Museo regionale della Ceramica, Servizio turistico regionale e Diocesi di Caltagirone, caratterizzeranno la giornata di sabato 12 marzo: alle 18.00, nella cappella neogotica del Museo diocesano (nel seminario vescovile), sarà presentata la prestigiosa Settimana Santa di Enna, con la partecipazione delle rappresentanze delle 16.00 confraternite di Enna, del complesso bandistico e della corale “Passio Hennensis”. Con l’iniziativa si crea un “ponte” fra le due comunità con l’obiettivo, sostenuto dai promotori, di determinare positivi risvolti culturali e turistici anche per Caltagirone, che ospita una mostra di abiti sacri di quelle confraternite. Nella stessa occasione, all’interno del Museo diocesano, alle 18,30, sarà inaugurata una nuova sezione dove sarà possibile ammirare la pregevole raccolta di acquasantiere in maiolica e terraglia, provenienti da tutto il mondo, donate nel 2015 al Museo dall’avvocato Luigi Colaleo. Si tratta di un allestimento che va ad arricchire la già vasta selezione di dipinti, statue, argenti e maioliche presenti nelle sale espositive. Infine, alle 19.00, al Museo regionale della Ceramica, sarà inaugurata la mostra “Passio Hennensis – Cum Fratres in Caritate” un’originale esposizione degli abiti sacri delle confraternite ennesi pubblicizzata anche dal Comune di Enna: le varie anime della Settimana Santa ennese vengono fatte “sfilare”, adornate con gli abiti delle confraternite, sotto un immaginario spazio gotico, ottenuto da semplici listelli di legno, e sopra un altrettanto immaginario pavimento in ceramica decorato, composto da un “puzzle” di pezzi appartenenti a diversi pavimenti d’epoca, alludendo, così, allo spazio sacro non di una sola chiesa, ma di 16 chiese, tante quante sono, appunto, le confraternite. La mostra è, pertanto, pure l’occasione per mettere in evidenza alcuni pezzi di pavimento custoditi nei magazzini del Museo della ceramica calatino.