Ci sono molti modi e molte vie per prepararsi alla pasqua, quest’oggi carissimi voglio percorrere con voi “la via della bellezza”.

Tale scelta nasce dalla celebrazione della messa degli artisti che sarà celebrata per la prima volta ad Enna domenica 13 marzo 2016 presso il cinema grivi. Ho scelto questa occasione perchè la bellezza secondo il grande teologo Hans Urs Von Balthasar rappresenta:” l’ultima parola che l’intelletto pensante può osare di pronunciare, perché essa non fa altro che incoronare, quale aureola di splendore inafferrabile, il duplice astro del vero e del bene e il loro indissolubile rapporto”

Il rapporto tra arte e trascendente, da sempre presente nella storia plurimillenaria della chiesa, ha avuto negli ultimi secoli un notevole sviluppo, pensiamo ad esempio agli incontri tra i pontefici e gli artisti.

Una funzione essenziale della vera bellezza, come sottolineava già Platone, consiste nel far uscire da se stessi, strappa dalla rassegnazione, in qualche modo “risveglia” l’uomo aprendogli nuovamente gli occhi del cuore e della mente, mettendogli le ali, sospingendolo verso l’alto.

La bellezza vera colpisce sempre il cuore dell’uomo, la via della bellezza conduce lo spirito umano al suo destino ultimo, lo rimette in marcia, lo riempie di nuova speranza. Ecco cosa rappresenta questa via, nulla a che vedere con un mero estetismo.

Papa Benedetto XVI così si esprime: “L’espressione di Dostoevskij che sto per citare è senz’altro ardita e paradossale, ma invita a riflettere: l’umanità può vivere senza la scienza, può vivere senza pane, ma soltanto senza la bellezza non potrebbe più vivere, perché non ci sarebbe più nulla da fare al mondo. Tutto il segreto è qui, tutta la storia è qui”.

A ciascuno di noi non resta che metterci in cammino e intraprendere la strada della bellezza, l’unica strada che porta ad incontrare il “Bel Pastore”.

Don Giuseppe Rugolo