Enna. Scaduto termine per l’Ati (ex Ato idrico) ma impegni commissario fanno slittare tutto. Rabbia dei sindaci

ato idricoIl commissario viene convocata dall’assessore Baccei nel giorno in cui ella stessa aveva convocato i sindaci per l’insediamento dell’Assemblea territoriale idrica ma proprio per l’impegno istituzionale salta l’incontro con i sindaci che vanno in escandescenza anche per la data di rinvio: il 20 aprile.

“Non ho il dono dell’ubiquità, venerdì è arrivata la convocazione dell’assessore Baccei, quindi ero obbligata ad essere a Palermo” si difende Angela Scaduto su cui resta comunque la perplessità del perchè abbia deciso di convocare la riunione il prossimo 20 aprile: “Sapendo che i sindaci sono impegnati ho lasciato loro il tempo di organizzarsi”. Ma sono proprio alcuni sindaci che avrebbero gradito che la riunione fosse spostata di un solo giorno rispettando così i termini. Il commissario Scaduto dice che spiegherà tutto durante la riunione ed intanto assicura che “dalla Regione mi hanno detto che non ci sarà nessun commissariamento a causa del ritardo”.
Sulla vicenda interviene il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, per manifestare “la mia insoddisfazione per l’attività del commissario di Crocetta il quale non sente nemmeno l’esigenza di rispettare i termini previsti dalla legge per l’adozione di atti fondamentali per la vita della comunità, qual è l’Ati, e senza alcuna ragione plausibile convoca l’assemblea abbondantemente fuori termine”.
Già da oltre un mese si era a conoscenza del termine del 12 aprile per convocare i sindaci chiamati ad insediare l’Assemblea territoriale idrica ed eleggere tra loro un presidente. Sta di fatto che il termine non sarà rispettato nonostante il commissario Scaduto ha rassicurato che non ci saranno ripercussioni come il commissariamento.

Dipietro, però, va oltre e si chiede “cosa c’è di strano dietro questo rinvio? Perchè se per lunedì era impossibile non è stato convocata per il 12? D’altra parte poteva essere fatto già venerdì scorso quando siamo stati informati del rinvio” dice Maurizio Dipietro che chiude così il suo intervento: “Auspico che venga commissariato il commissario”.
Il malcontento pare che ieri sia passato da un sindaco ad un altro (da qualcuno invece solo silenzio) e di certo se ne tornerà a parlare tra una settimana quando i sindaci incontreranno il commissario avrà solo il compito di convocare l’assemblea perchè nella nuova Ati i protagonisti saranno solo i sindaci.