Pietraperzia sommersa dai rifiuti ed ora acqua non potabile

rifiutiPietraperzia. Acqua non potabile da cinque giorni e paese nella sporcizia dato che i cassonetti dei rifiuti sono stracolmi. I cinque consiglieri di opposizione hanno esposto in piazza Vittorio Emanuele un tazebao con una ventina di foto che presentano i punti più disastrati del paese e delle campagne, nonché bidoni pienissimi e indecorosi. Causa di tanto degrado un autocompattatore guasto da parecchi giorni. Gli operatori ecologici raccolgono i rifiuti e li portano in un sito messo a disposizione dall’ Ato Ennaeuno. Il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua è intervenuto perché il problemi trovi immediata soluzione. Come se non bastasse anche i cani randagi e gatti scavano nei sacchetti gettati in strada.
Per quanto riguarda il problema dell’ acqua potabile un’ ordinanza del sindaco Antonio Bevilacqua sancisce il «divieto assoluto dell’ utilizzo dell’ acqua per il consumo umano. Premesso che l’ Asp di Enna ha segnalato una criticità idrica nella qualità dell’ acqua in distribuzione nel territorio comunale, ordina a tutti i cittadini di non utilizzare l’ acqua per il consumo umano».
Bevilacqua ordina pure ad Acqua Enna di «effettuare tempestivamente e urgentemente la pulizia e potabilizzazione della rete idrica di distribuzione e di provvedere a impartire opportune disposizioni per informare capillarmente la popolazione residente affinché non utilizzi l’ acqua per uso potabile. Sussistono i presupposti per l’ adozione di un’ ordinanza di carattere contingibile e urgente al fine di prevenire pericoli alla salute e all’ incolumità pubblica». Infine Bevilacqua chiede ad Acqua Enna «di provvedere alla riduzione del costo del canone idrico del 50% per tutto il periodo del disagio procurato all’ utenza».


Giuseppe Carà per il quotidiano La Sicilia