Centro Alzheimer di Piazza Armerina, incontro con l’assessore alla sanità Gucciardi

centro diurno Alzheimer (4)Piazza Armerina. Il Centro Diurno Alzheimer, il suo potenziamento e il suo miglioramento organizzativi è stato al centro di un incontro tra l’assessore alla salute, Baldo Gucciardi e l’assessore Luisa Lantieri, presenti la manager dell’Asp Enna Giovanna Fidelio, il direttore sanitario, Emanuele Cassarà, il direttore del centro Claudi Millia, il rappresentante sindacale Giuseppe Marzo e l’Aima, il cui direttivo aveva chiesto con forza l’incontro. L’assessore Luisa Lantieri, promotrice dell’incontro, sollecitata dai familiari dei malati Alzheimer, ha chiesto formalmente all’assessore alla salute Gucciardi in conseguenza del forte ridimensionamento subìto dalla sanità del territorio di Piazza Armerina, che lo stesso venga dotato di un servizio di eccellenza come il Centro Alzheimer “fiore all’occhiello della sanità ennese” che l’assessore ha pubblicamente dichiarato di conoscere perfettamente, per poter riqualificare il ruolo e la funzione sanitaria di Piazza Armerina e dei territori limitrofi, quale primo passo per la creazione di un polo di eccellenza per le malattie neurologiche cronico degenerative.
La d.ssa Giovanna Fidelio e il dottor Emanuele Cassarà hanno prodotto all’assessore l’atto deliberativo di pubblico bando per l’ assunzione di 4 figure professionali a carattere specialistico per il potenziamento in senso diagnostico e riabilitativo, su specifico progetto redatto dal dottor Claudio Millia responsabile del Centro utilizzando le risorse del PSN 2013. Il dott. Cassarà ha altresi comunicato la costituzione di una unica U.V.A. Aziendale tramite relativo atto deliberativo aziendale che superi l’attuale situazione di disagio che vivono i pazienti del distretto di Nicosia e di Agira. Una richiesta che Aima aveva fatto un anno e mezzo fa. ospedale piazza armerina AlzheimerL’incontro estremamente costruttivo è servito a chiarire alcuni punti fondamentali quali ad esempio quello espresso dalla dott.ssa Fidelio che ha ribadito che per l’assistenza territoriale ai pazienti affetti da demenza l’ASP Enna utilizza l’ADI tramite due ditte convenzionate. Su questo punto di vista si è ribadito il concetto che assistere un soggetto anziano anche se pluriproblematico è ben altra cosa in termini di appropriatezza sanitaria, che assistere un soggetto affetto da demenza. Inoltre, è emersa la necessità di realizzare un percorso integrato che dalla diagnosi effettuata o confermata dalla U.V.A. in attesa di diventare C.D.C.D. si passi all’inserimento presso il Centro Alzheimer e quindi quando la permanenza al proprio domicilio non è più possibile o compaiono gravi disturbi del comportamento pensare alla istituzionalizzazione presso un nucleo Alzheimer. Altro punto affrontato è stato quello della formazione-informazione dei Medici di medicina Generale, primo filtro per una precoce diagnosi e quindi precoce inizio di apposita terapia e riabilitazione.
In definitiva un superamento del concetto di Centro Diurno con caratteristiche socio assistenziali con una struttura specialistica dedicata alla diagnosi, terapia e riabilitazione, valorizzando grazie alla propria location intraospedaliera, il laboratorio analisi e quello di radiologia evitando inutili ed anacronistiche perdite di tempo. Le parti si sono impegnati in questa opera di rivalutazione, programmazione e potenziamento della struttura che possa costituire quel centro di eccellenza che tutto il territorio e soprattutto i malati reclamano.