Enna. Su raccolta rifiuti “figli e figliastri” tra Sindaci

Valguarnera autoparco mezzi Ato RifiutiEnna.In questi giorni si registrano delle turbolenze sia tra i sindaci che tra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, i quali hanno chiesto al presidente della commissione di liquidazione, avv. Antonio Di Mauro, con procedura di urgenza dei chiarimenti circa il distacco di alcuni lavoratori e l’approvazione dello schema di usufrutto di mezzi ed attrezzature alla ditta Saes (Società ambiente e servizi), costituitasi tra i comuni di Regalbuto e Centuripe con amministratore delegato Daniele Zito di Biancavilla ed alla quale sono stati concessi mezzi (2 autocompattatori ed un camion con gru), più di un centinaio di cassonetti di vario genere, andando a pagare complessivamente 3.386 euro al mese, di cui 689 euro a SiciliAmbiente e 2.697 euro all’Ato Rifiuti con l’avallo tra l’altro del presidente avvocato Di Mauro, mentre per esempio il sindaco di Villarosa, Franco Costanza, è costretto a pagare circa tre mila euro al mese per un autocompattatore non certo efficienti, ed il sindaco di Pietraperzia ne ha pagati ben oltri per l’utilizzo di alcuni mezzi. Tutto questo ha provocato la giusta reazione sia dei sindaci che dei rappresentanti sindacali. Questi ultimi martedì hanno inviato una lettera con la quale hanno richiesto la revoca immediata dell’accordo sull’usufrutto di mezzi ed attrezzature. Nella lettera Cgil, Cisl, Uil e Fiadel, inviata a tutti compreso il Dipartimento regionale di acque e rifiuti e all’assessore all’energia, i sindacati dichiarano l’accordo illegittimo “essendo viziato dalla mancata concertazione con i sindacati per quanto riguarda i lavoratori, trattandosi di organizzazione del lavoro ed per i mezzi ed attrezzature inopportuno alla luce della definizione dell’accordo generale in ordine alla riduzione del lavoro e transito del personale alla Srr. Ieri mattina l’avvocato Di Mauro ha organizzato una riunione urgente presso il comune di Regalbuto perché “avendo esaminato in maniera approfondita con il commissario straordinario Amato ed i dirigenti, gli atti sottoscritti, ed avendo riscontrato diversi elementi di criticità ed anche le perplessità dei sindacati, si ritiene necessario un incontro risolutore”.