Ad Enna Assemblea costituente del nuovo PCI

costituente-comunistaSi è tenuta ad Enna nei giorni scorsi l’Assemblea costituente per la ricostruzione del Partito comunista italiano.
L’appuntamento politico è stato promosso dall’Associazione per la ricostruzione del Partito comunista italiano, che già dal luglio scorso ha lanciato un “Appello” consultabile, come tutti gli altri documenti congressuali, sul sito http://www.ricostruirepc.it/appello/ .
Nel corso dell’assemblea sono state discusse le Tesi congressuali e lo Statuto della formazione politica che si richiama alla storia del P.C.I. e che nascerà ufficialmente il prossimo 23/24/25 giugno al Congresso fondativo che si terrà a Bologna.
Anche ad Enna quindi sarà presente la nuova formazione politica, che avrà natura fortemente radicata nella storia del movimento operaio italiano e internazionale. Le coordinate ideali e politiche del nuovo Pci sono costituite dal richiamo all’attualità della teoria e della prassi politica di Marx, Lenin e Antonio Gramsci.
Il profilo politico del nuovo PCI è quindi di una forza chiaramente e nettamente anticapitalista, antiliberista soprattutto della attuale versione di neoliberismo selvaggio, antimperialistica; che lotta per affermare la necessità di un cambiamento dell’ attuale modello di società in direzione del socialismo.Oggi più che mai il socialismo si impone come necessario per garantire la stessa sopravvivenza dell’uomo e della natura.
La vita interna del PCI sarà regolata dal principio del centralismo democratico, finalizzato alla costante ricerca della sintesi e a contrastare qualsiasi tentazione di correntismo e frazionismo.
La nuova formazione politica si prefigge lo scopo di proporre un riconoscibile e netto punto di vista alternativo all’ attuale disastro politico, sociale ed economico.
Il nuovo PCI si adopererà per unificare le forze disperse che si richiamano all’autentica storia del movimento operaio, senza cedere tuttavia alla tentazione perdente della confusione nel movimentismo fine a se stesso né, tanto meno, nelle operazioni fallimentari di creazione di cartelli elettoralistici, che hanno rappresentato il naufragio di recenti e pur vitali esperienze di altre formazioni politiche della cosiddetta sinistra d’alternativa.
All’assemblea hanno partecipato delegazioni da Piazza Armerina, Barrafranca, Troina, Calascibetta, Nissoria,Caltanissetta ed Enna.