Partite pregresse applicate da AcquaEnna, raccolte 600 richieste di rimborso a Troina

caro acquaTroina. Raccolte quasi 600 richieste di rimborso delle partite pregresse applicate da AcquaEnna. Sono questi i numeri dell’iniziativa realizzata dall’associazione politico-culturale Re-esistenza nel mese di maggio.
A seguito delle recenti sentenze del 27/02/2016 n. 25 e del 04/04/2016 n.40, che prendono atto dell’illegittimità della voce inserita in bolletta sulle “partite pregresse”, l’associazione Re-esistenza ha voluto contrastare in prima linea qualsiasi atto illegittimo compiuto dall’ente gestore AcquaEnna e assistere i cittadini ingiustamente colpiti.
Le richieste ora verranno inviate alla società AcquaEnna.
“I cittadini sono stufi di ricevere costanti aumenti delle tariffe idriche – dichiara il portavoce dell’associazione Salvuccio Siciliano – anche quando applicate attraverso strane voci quali le partite pregresse, e per questo hanno aderito in massa all’iniziativa della nostra organizzazione che ha preso spunto dalla importante battaglia giudiziaria avviata da Assoconsumatori contro AcquaEnna”.

La parola ora passa al gestore idrico che dovrà decidere come rispondere alle richieste di rimborso, intanto l’associazione Re-esistenza fa un appello agli amministratori locali, membri della neocostituita assemblea territoriale idrica di Enna: “Revocate le delibere del Commissario che hanno autorizzato l’applicazione in bolletta delle partite pregresse e mettete in campo tutte le iniziative utili a riportare ad una gestione pubblica il sevizio idrico, come richiesto più volte dai cittadini. Dal canto nostro saremo sempre al fianco della gente per la difesa dei loro diritti e per riuscire a ripubblicizzare l’acqua”.

Sandra La Fico

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redazione-vivienna