Liberi Consorzi: Gela, Piazza Armerina, Niscemi pronti alla “guerra”

comitato gela piazza armerina con cataniaLe amministrazioni e i comitati ufficiali di Gela, Piazza Armerina, Niscemi e Licodia Eubea bloccheranno le elezioni dell’ente intermedio.
Questo è quanto è emerso nel corso di una conferenza tenutasi stamani alla presenza dei comitati ufficiali promotori dell’adesione alla città metropolitana di Catania, CSAG Gela, Pro Referendum Piazza Armerina, Liberi Consorzi Niscemi e Consulta di Niscemi, unitamente ai sindaci di Gela, Piazza Armerina, Niscemi e Licodia Eubea e l’avvocato Guglielmo Piazza che, in rappresentanza di comitati e amministrazioni, cura la parte legale. La decisione è quella di bloccare le elezioni delle città metropolitane e dei liberi consorzi siciliani se prima non verrà ufficializzato formalmente il passaggio territoriale dei quattro Comuni che hanno esercitato la propria libertà esprimendo la propria scelta con un referendum confermativo al quale hanno aderito più di trentaduemila cittadini.
I comitati rivendicano il rispetto delle scelte democratiche in tempi brevi e certi, senza temere di perdere i finanziamenti europei che servono per lo sviluppo dei Comuni della città metropolitana. Una lotta tra Comuni e Regione in nome del principio sacro della democrazia, che rischia di essere violato.
“Quando la realtà supera la fantasia, si arriva all’assurdo – ha commentato il sindaco Domenico Messinese – siamo trattati come bambini a cui dire una bugia per tenerci tranquilli. Siamo stati rispettosi delle regole, ma loro hanno continuato ad alzare l’asticella per non farci mai arrivare. Se per loro siamo numeri o pedine, stanno sbagliando tutto. Ci impediscono di essere autori del nostro futuro, il loro comportamento sta producendo danni alla nostra collettività. Non ci sposteremo di un millimetro rispetto alle scelte già effettuate – ha concluso il primo cittadino – la democrazia trionferà”.
I comitati si sono detti pronti, se occorrerà, a rivolgersi alla Corte Costituzionale e alla Corte Europea dei Diritti Umani