Catenanuova. Sindaco Biondi, recepisce le difficoltà del Consiglio, ma non intende mollare

BIONDI catenanuovaCatenanuova. Chiuso il consiglio comunale di lunedi 8 agosto con undici dei dodici punti all’ordine del giorno rinviati a data da decidere. Il prossimo, si presume dovrebbe essere celebrato entro il 6 settembre, termine ultimo stabilito dal commissario ad acta per approvare il consuntivo 2015, pena lo scioglimento del consiglio comunale. Un momento importante per l’amministrazione Biondi, che si trova con una maggioranza disgregata fra indipendenti, gruppi misti, gruppi in cerca di una propria identità, una presidenza (Prospero Castiglione) in difficoltà, alla ricerca di compromessi numerici, mentre la minoranza di “Rinascita”, con Castelli, Passero, Mazzaglia, Turano, in attesa degli sviluppi per eventuale “apertura di frontiera”, in consiglio. Non gode di buona salute neppure la giunta, Bua – Castiglione – Guagliardo – Colica in una sorta di “pace armata”, che potrebbe portare a delle novità. In una posizione privilegiata invece il sindaco Biondi che preferisce parlare dei propri impegni verso i cittadini: “ho firmato ieri un provvedimento per la pulizia delle piazze da fare ogni sabato e fino a tutto settembre. Abbiamo un finanziamento dalla Regione, per un progetto di 489mila euro, servizi pubblici urbani, per la trasformazione delle Vasche di Piazza Marconi, in centro culturale. Sono stati spesi di recente, 12 mila euro per lavori sulla tribuna del campo sportivo, che oggi è uno dei 4 campi in provincia ad avere la piena agibilità. Sono stati ultimati i lavori di copertura dell’Ist. Fermi con una somma di 327 mila euro. Due nostri progetti sono già alla Regione, uno di ben 800mila euro per il plesso dell’asilo nido e altro di 500mila della Protezione civile, per approntare il centro di accoglienza in zona Sud, in caso di calamità. Il Prg è stato già discusso ed approvato, mentre per il Centro comunale di raccolta, si attende l’approvazione dell’assessore all’ambiente. Si sta pensando ad un accordo con una impresa privata per avviare la collocazione della differenziata, nel rispetto del piano economico di 539 mila euro annui, votato già in consiglio. Per l’Aro siamo ancora in attesa del varo del Piano Regionale Rifuti della Sicilia. Questi i fatti che sono a testimonianza per i catenanuovesi. Per il resto, continuerò a lavorare per migliorare la mia cittadina”.

Carmelo Di Marco