Controllare questo fenomeno è estremamente importante e per le ripercussioni che può avere sulla situazione sanitaria e per garantire l’incolumità pubblica. Il comune, ai sensi della legge 14 agosto, 1991 n. 281, ha il compito di tutelare il territorio e la cittadinanza prevenendo aggressioni e prolificazioni. E è sempre prevista la responsabilità civile ex articolo 2052 del Codice civile e penale dei proprietari, in caso di danni o lesioni a persone, animali o cose. L’immondizia agli angoli delle strade alletta di certo i cani affamati, ma anche gatti e ratti non disdegnano. Che fare? Tutelare meglio e sperare nella buona creanza dei cittadini. Gettare l’immondizia dentro i cassonetti aiuterebbe e non abbandonare i cani, cuccioli dolcissimi e adulti insopportabili pure, ma anche adottare soluzioni già adottate nel ragusano a esempio. Promuovere l’adozione di un randagio sterilizzandolo in cambio di sgravi o farne un prodotto “D.O.G.” con l’esclusiva sul Paese, richiamerebbe turisti da ogni dove, che in cambio di una rapida consumazione, riceverebbero in cambio un cadeau a quattro zampe con Leone sulla medaglietta ricordo. Che si faccia e presto però perché già troppo ricca è la cronaca giornalistica e noi questa non la vorremmo raccontare.
Gabriella Grasso