Quale futuro per l’atletica siciliana? Incontro ad Enna

enna-incontro-atletica-leggeraEnna. La sala riunioni del Coni provinciale ha ospitato un incontro tra i maggiori rappresentanti delle società, tecnici ed organizzatori dell’atletica siciliana per discutere su quale futuro per l’atletica siciliana dopo i risultati deludenti, a tutti livelli, degli ultimi anni. E’ stata un’iniziativa della Pro Sport Valguarnera, una delle maggiori società siciliane, con moderato il tecnico Carmelo Giarrizzo. E’ stato un dibattito aperto, con molti interventi propositivi di idee e di spunti per il futuro governo regionale della Fidal. Il convegno ha consentito di confrontarsi sui temi più scottanti relativamente all’ innegabile stato di crisi del movimento siciliano ma anche di tutta l’atletica nazionale, mai caduta così in basso come quest’anno con zero medaglie alle Olimpiadi di Rio. Numerosi gli interventi di dirigenti e tecnici provenienti da tutte le province siciliane, presenti anche una rappresentanza dei Giudici di gara e il Presidente della FIDAL Gaspare Polizzi e i due candidati alla successione per il prossimo quadriennio Franco Giannone di Mazzarino e Paolo Gozzo di Siracusa. Gli interventi hanno messo in luce i problemi che attanagliano l’atletica siciliana ma hanno anche cercato di proporre nuove idee e proposte per un rilancio globale dell’attività in regione. Tutti si sono trovati d’accordo che i punti di criticità sono il numero dei tesserati e degli atleti in costante diminuzione, organizzazioni delle gare approssimative per la carenza di giudici, comunicazione e pubblicizzazione degli eventi istituzionali non sempre tempestive e appaganti per gli atleti e gli addetti ai lavori, tale da interessare eventuali sponsor. E’ stato proposto di ritornare a colloquiare con la Scuola assente nell’ultimo decennio che permetterebbe un più ampio reclutamento, una riorganizzazione dei Calendari Regionali, riorganizzazione della “comunicazione” con un rilancio del sito web istituzionale che deve diventare veicolo di informazione in tempo reale di tutta l’attività e contemporaneamente pubblicizzare in maniera più costante l’Atletica Siciliana per attirare sponsor e quindi risorse economiche, costituzione di un addetto stampa che si occupi dei rapporti con le testate giornalistiche. Altro argomento che dovrebbe affrontare il nuovo governo siciliano è l’aiuto alle Società soprattutto le più piccole e le più periferiche non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista tecnico per aiutarle a crescere e a far si che i talenti che spesso emergono in tali realtà non vengano dispersi e vengano aiutati anche nell’affrontare l’attività di vertice a livello nazionale molto dispendiosa dal punto di vista economico. I candidati alla presidenza dovranno far tesoro nei loro programmi di quanto evidenziato dalla base e utilizzeranno quanto suggerito e proposto per realizzare progetti mirati nei prossimi quattro anni per far uscire da una crisi stagnante la regina degli sport in Sicilia, vale a dire l’Atletica.