Asp Enna. Campagna per la prevenzione dell’antibiotico resistenza

asp-enna-antibiotico-resistenzaIl Servizio di Farmacia dell’ASP di Enna ha avviato la campagna per la prevenzione dell’antibiotico resistenza. Illustra la problematica la dottoressa Cinzia Di Martino, responsabile della Farmacovigilanza:
“Gli antibiotici, o antimicrobici, sono medicinali in grado di uccidere o impedire la proliferazione dei batteri in modo da curare le infezioni che colpiscono l’uomo, gli animali e talvolta anche le piante. Gli antibiotici sono medicinali che combattono le infezioni causate esclusivamente da batteri. Non esiste un antibiotico efficace contro tutti i tipi di batteri, ma esistono oltre 15 categorie diverse di antibiotici che si distinguono per struttura chimica e azione battericida.
Purtroppo gli antibiotici a nostra disposizione ultimamente non riescono più a curare molte infezioni causate da batteri che sono nel tempo diventati resistenti ai farmaci, un batterio presenta resistenza agli antibiotici o è “antibiotico-resistente” quando gli antibiotici specifici atti a contrastarlo non riescono più ad ucciderlo o ad impedirne la proliferazione. I batteri diventano resistenti a seguito di modificazioni genetiche, sopravvivono anche dopo la somministrazione dell’antibiotico e continuano a proliferare, allungando il decorso della malattia o portando addirittura alla morte del paziente. Le infezioni causate da batteri resistenti possono richiedere una maggiore assistenza sanitaria o il ricorso ad antibiotici alternativi e più costosi, che tra l’altro possono avere effetti collaterali più gravi.
La resistenza agli antibiotici è un fenomeno naturale causato dalle mutazioni genetiche a cui vanno incontro i batteri ma l’ uso eccessivo e improprio degli antibiotici accelera la comparsa e la diffusione dei batteri resistenti . I batteri sensibili muoiono quando entrano in contatto con gli antibiotici mentre, i batteri resistenti sopravvivono e continuano a moltiplicarsi e possono causare infezioni anche in altre persone che non hanno fatto uso di antibiotici. Nel complesso, le varie cause di abuso e di utilizzo inappropriato degli antibiotici hanno contribuito alla comparsa di batteri resistenti.”

La Direzione Strategica dell’ ASP di Enna ha intenzione di avviare diversi interventi atti a coinvolgere sia i pazienti sia i medici al fine di un uso consapevole degli antibiotici. “L’ uso corretto degli antibiotici può contribuire ad arrestare il fenomeno, assicurando l’efficacia dei farmaci anche per le future generazioni. Su questa base, è importante sapere quando è appropriato prendere gli antibiotici e come prenderli in modo responsabile. Le campagne di sensibilizzazione dei cittadini infatti possono contribuire ad una riduzione del consumo degli antibiotici”

Tutti possono dare un contributo importante per diminuire la resistenza agli antibiotici.

Cosa possiamo fare noi:
· Seguendo le indicazioni del medico sull’assunzione degli antibiotici.
· Se possibile, prevenendo le infezioni attraverso le vaccinazioni.
· Lavando sempre le mani e assicurarsi che anche i bambini lo facciano, ad esempio dopo aver starnutito o tossito e prima di toccare cose, cibi o persone.
· Usando solo gli antibiotici specificamente prescritti dal medico e non gli antibiotici rimasti da una terapia precedente oppure ottenuti senza ricetta.
· Chiedendo al farmacista come smaltire i medicinali non utilizzati.

Cosa possono fare i medici:
· Prescrivere gli antibiotici solo ove necessario, attenendosi linee-guida basate sull’evidenza. Se possibile prescrivere antibiotici specifici contro l’infezione e non “ad ampio spettro”.
· Spiegare al paziente come alleviare i sintomi di raffreddore e influenza senza ricorrere agli antibiotici.
· Spiegare al paziente l’importanza di una corretta assunzione degli antibiotici prescritti dal medico”.