Rifiuti Enna. Sonia Alfano: ultimatum a sindaci su personale

soldi_e_rifiutiEnna. E’ stato il Prefetto Maria Rita Leonardi ad aprire la riunione dell’assemblea dei sindaci per discutere dei problemi dell’Ato sottolineando come uno degli argomenti più “caldi” trattati dalla commissione nazionale antimafia, presieduta da Rosy Bindi, sia stato proprio il problema dei rifiuti in provincia di Enna dove bisogna eliminare da subito le zone d’ombra che si registrano nel servizio per portare tutto all’interno della legalità e dell’efficienza. Il Prefetto, ma anche la Procura e le forze dell’ordine rimangono come osservatori attenti della situazione e, quindi, con possibilità concreti di interventi nel caso in cui si registrano movimenti anomali che possano far pensare all’inserimento di fenomeni mafiosi. Il Prefetto Leonardi ha avuto parole di elogio per il commissario Alfano per il lavoro che sta facendo nel tentativo di normalizzare un problema, quello dei rifiuti, che da decenni è in piena anomalia. Subito dopo il commissario Sonia Alfano, collaborato dal suo vice Lorenzo Colaleo, ha dato una specie di ultimatum ai sindaci (ne erano presenti undici pari al 57% delle quote) che entro una settimana tutti i comuni devono saldare i debiti pregressi, che assommano a circa 2 milioni e 500 mila euro, somma che potrebbe consentire di pagare i lavoratori, specie quelli che sono in arretrato da sei a sette mesi e poi cercare di saldare i debiti con i fornitori. I sindaci sono stati pregati anche di versare la loro quota (240 mila euro da dividere per 19 a seconda delle azioni in possesso) perchè la somma serve per effettuare i lavori presso l’impianto di compostaggio di Dittaino e, quindi, metterlo nelle condizioni di accogliere l’umido provenienti dai comuni ennesi. Il presidente della SRR, Armando Glorioso, che mercoledì ha incontrato i rappresentanti sindacali per discutere sul problema dell’elenco provvisorio del personale e sui 42 ai quali mancano un requisito, è stato pregato dal commissario Alfano di accelerare questo passaggio del personale dall’Ato Rifiuti alla nuova società in modo da normalizzare un passaggio che è molto atteso e che importante sotto tutti i punti di vista, specie per dare efficienza al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e dare tranquillità agli operai, che hanno paura del loro futuro lavorativo.