Rifiuti. Assoconsumatori – Asso-Consum: chiede ai Sindaci di sfiduciare il Presidente della SRR, Glorioso

Enna. Non si è fatta attendere la reazione di Assoconsumatori – Asso-Consum relativamente la lettera di invito del Presidente della Srr, Armando Glorioso, con cui chiede lo stop della sentenza del Tribunale adducendo il motivo che in caso contrario la SRR non può decollare. Questa la nota del rappresentate di Assoconsumatori – Asso-Consum, Pippo Bruno:
(news collegata: Sindaco Nissoria: Stop alla sentenza del Tribunale o la SRR non decolla!)
andare-a-casa“Il sindaco di Nissoria, presidente del CdA della SRR, in una nota, inviata tra l’altro al Prefetto chiede la sospensione della sentenza n.326/2016 che dichiara illegittimo il passaggio del personale dalla fallita società Sicilia-Ambiente all’ATO Ennaeuno. Forse che è stato proposto appello senza che nessuno ne sia stato informato? Appare, quanto meno, inverosimile la proposta del sindaco Glorioso e la relativa modalità procedurale, soprattutto nella limitazione temporale a sei mesi. Siamo al paradosso, si dimentica o si sconosce, ciò è grave, che la sospensione dell’effetto di una sentenza si chiede nell’ambito di un appello proposto alla sentenza stessa, ai sensi dell’art.283 Codice di Procedura Civile. Ad Enna, spesso, si vogliono sovvertire le regole non rispettando le sentenze come già accaduto (vedi sentenza 48/09 del CGA). Ancora una volta con scelte dettate più da propagande elettorale che da buona amministrazione degli enti rappresentati si fa confusione a scapito dei cittadini utenti. Il Sindaco Glorioso si è speso per la non sospensione delle partite pregresse, imposte illegittimamente da Acquaenna, vedi le sentenze che danno ragione ai cittadini ricorrenti, adesso, chiede la sospensione di una sentenza che dichiara illegittimo il passaggio dei dipendenti dell’ex Sicilia-Ambiente all’ATO Ennaeuno sul cui transito la Corte dei Conti paventa un danno erariale di 14.000.000,00. Il Sindaco Glorioso ha , forse, interessi a mantenere la pletora di assunzioni clientelari che si vogliono contrabbandare come avvenute ad evidenza pubblica e che comportano un aggravio di spesa per i cittadini? Il Sindaco Glorioso, con la sua nota avente per oggetto: “Richiesta al Tribunale di Enna per sospendere l’esecutività della sentenza che ha dichiarato illegittimo il passaggio dei dipendenti da Sicilia Ambiente ad ATO Enna Euno nel 2013” facendo riferimento a motivi di ordine pubblico e sociale vuole, forse, intimidire le istituzioni? Non è la prima volta, purtroppo che in provincia chiudono delle industrie o aziende come Sipem, Hobas, Multiservizi, Fidia ecc.ecc. e nessuno ha detto nulla, quei lavoratori erano figli di un dio minore? Quali sono gli interessi che spingono un primo cittadino a chiedere la disapplicazione di una sentenza? Asso-Consum – Assoconsumatori che da sempre hanno sostenuto l’esigenza del rispetto del diritto come espressione di legalità e di civiltà a questo punto chiede un intervento della Prefettura e soprattutto chiede ai Sindaci di sfiduciare il sindaco di Nissoria come presidente del CdA della SRR, anche perché il suo comportamento intralcia il normale percorso della formazione della pianta organica della SRR che non ha nulla a che vedere con gli, eventuali, aventi diritto a transitare dall’ATO alla SRR, danneggiando, con la sua lentezza, le istituzioni, i cittadini ed i lavoratori”.

ndr: ma se la sentenza è già esecutiva non dovrebbe già applicarsi a prescindere del ricorso? Altro punto: ma Presidente Glorioso non ha forse approvato l’azione di responsabilità nei confronti di chi ha aeffettuato il passaggio (dichiarato illegittimo)?