Enna. Pergusa, coinvolto nell’operazione antimafia “Game Over”, arrivata condanna definitiva per l’imprenditore Angelo Gloria

Ieri pomeriggio gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Enna, diretti dal Vice Questore Aggiunto dott. Gabriele Presti e coordinati dal Commissario Capo dott. Emanuele Vaccaro, hanno eseguito, in esecuzione dell’Ordine per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Caltanissetta, l’arresto a carico di un imprenditore edile ennese Gloria Angelo Maria, classe 1972, che dovrà scontare la pena conseguente a condanna, per essere stato riconosciuto colpevole del reato di concorso esterno in associazione mafiosa, ex. Art. 110 e 416 bis c.p..

I fatti risalgono al maggio del 2010, allorquando l’uomo fu arrestato, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Caltanissetta, nell’ambito dell’operazione diretta e coordinata dalla D.D.A di Caltanissetta, convenzionalmente denominata “Game Over”, che aveva portato all’arresto di alcuni soggetti di questa Provincia indiziati e successivamente condannati, con sentenze già passate in giudicato, per i reati di associazione mafiosa ed estorsione.

Divenuta definitiva la sentenza – a seguito dell’esito del giudizio svoltosi in Corte di Cassazione che rigettava il ricorso – emessa in data 10.12.2014 dalla Corte di Assise di Appello di Caltanissetta Sez. II (in riforma della sentenza emessa il 2 aprile 2012 del Tribunale di Enna), in virtù della quale GLORIA Angelo Maria veniva condannato alla pena complessiva di anni 7 di reclusione, l’uomo diveniva destinatario del provvedimento della Procura Generale di Caltanissetta, che ordinava l’esecuzione della pena. Gli investigatori ennesi, dunque, eseguito il provvedimento, associavano il GLORIA Angelo Maria alla Casa Circondariale di Caltanissetta per scontare la pena residua di anni 5, mesi 1, giorni 14 di reclusione conseguente alla condanna inflitta, detratti i periodi di detenzione già sofferti.