Aquila dei serpenti ricoverata al Centro Bellia di Piazza Armerina

Un’aquila dei serpenti, rapace molto raro in Europa, è stata ricoverata qualche giorno presso il Centro recupero fauna Selvatica di Enna. All’esame radiografico l’aquila presentava numerosi pallini sottocutanei, due dei quali hanno provocato una frattura diafisaria obliqua dell’ulna sinistra, ed hanno determinato delle escoriazioni e bruciature della pelle del petto. L’esemplare dovrà essere sottoposto a steccatura dell’ala da parte del responsabile sanitario Dr. Paolo Petralia. L’animale conosciuto come Biancone, per il candido colore del piumaggio, ha un’apertura alare di circa 2 metri, pesa circa 1 chilo e mezzo e ha dei magnifici occhi gialli. Si nutre di serpenti, lucertole, ramarri e depone un solo uovo a stagione. L’Aquila dei serpenti viene protetta dalle normative europee ma tutto questo non ha impedito ai cacciatori di accanirsi sul magnifico esemplare, sparato nei pressi della zona industriale di Priolo, in provincia di Siracusa dove è stato soccorso da Fabio Cilea, responsabile della riserva “Saline di Priolo” (in foto con il veterinario e la volontaria Francesca Orofino), quindi portato nel laboratorio del Centro di Recupero della riserva di Bellia tra Piazza Armerina ed Enna.