Aidone rimane con la condotta agraria di Barrafranca-Piazza Armerina

Aidone. Traguardo importante raggiunto, quello della Condotta agraria di Piazza Armerina. Dopo di costanti pressioni si è scongiurato che le aziende agricole di Aidone restassero con l’Ipa di Catania. Con delibera regionale n.24 del 18 gennaio scorso, le imprese agricole del territorio vengono nuovamente accorpate alla Condotta agraria di Barrafranca-Piazza Armerina e quindi con l’Ipa di Enna. Obiettivo ottenuto, ancora una volta, grazie alla sinergia tra l’associazione “I Custodi della terra”, guidata da Nuccio Lo Monaco, l’assessore comunale Serena Schillirò e l’assessore regionale Luisa Lantieri. L’impegno de “I custodi della terra” non cessa, attenzionando il settore primario, sempre più in ginocchio e sempre più attanagliato da mille problemi. L’amara constatazione di Lo Monaco, è che i risultati raggiunti, nonostante il pressing, sono veramente scarsi in quanto gli interlocutori preposti, è come se non avessero veramente a cuore l’agricoltura. “Da qualche anno – commenta Lo Monaco-il settore agricolo, nella nostra comunità, viene trascurato e messo in secondo piano rispetto al settore turistico/culturale che sicuramente merita attenzione ma non al punto di sopraffare gli altri punti cardine dell’economia locale, prosciugando le esigue risorse comunali ed ottenendo, purtroppo, scarsi risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Quello che chiediamo all’amministrazione comunale è di non fare distinzione fra i due settori, turismo ed agricoltura, ma di collocarli sullo stesso piano e di promuoverli sempre e comunque assieme”. La richiesta è anche di una valida programmazione da inserire nel bilancio comunale per seri interventi a favore degli agricoltori. “Attualmente il settore zootecnico è letteralmente abbandonato a se stesso – prosegue- per le avversità atmosferiche in corso ed occorre intervenire subito con delle scorte di mangime, fieno e paglia”. “Il monito – sottolinea Lo Monaco- non va solo a sindaco e assessori ma anche al consiglio comunale, maggioranza ed opposizione. Se certe iniziative non vengono intraprese dall’amministrazione, possono farlo i consiglieri che, a nostro avviso, continuano a prestare poco interesse al settore nonostante sia composto anche da agricoltori”. Pe Lo Monaco unico interlocutore, “fra tanti ciechi che non vogliono vedere”, l’assessore alle Attività produttive Schillirò, “con la quale le associazioni, le imprese ed i lavoratori del settore agricolo ed anche forestale hanno potuto serenamente interloquire nel merito delle problematiche e condividere diverse azioni e manifestazioni”. “L’assessore Schillirò – conclude Lo Monaco- ha sempre garantito la sua presenza attiva nelle manifestazioni a Palermo, facendosi portavoce, accanto alle associazioni, degli imprenditori agricoli che hanno protestato per le questioni legate ai bandi relativi all’agricoltura biologica, ma anche dei lavoratori forestali che ogni anno affrontano gli stessi problemi di precarietà e incertezza, ha inoltre incontrato la nostra associazione, in presenza del sindaco e del responsabile dell’Area tecnica, a seguito di richiesta di intervento nella SP 35/A, ed ha prontamente suggerito una soluzione, almeno per la parte di strada di competenza comunale, di poter attingere ai fondi del Psr misura 3.1, supportandola poi con una proposta di atto di indirizzo, un sopralluogo ed un’interlocuzione con la Provincia e con l’assessore Lantieri”.

Angela Rita Palermo