Ancora ad Aidone: ferro e manganese nell’acqua, per ora non è potabile. In serata da ASP: potabile

AIDONE. Una nuova pesante problematica sull’ acqua si abbatte sulla cittadina. Dopo le continue interruzioni dovute ai numerosi guasti, le continue lamentele sulla mancata o limitata erogazione del prezioso liquido, con tanti disagi subìti da interi quartieri, ora una nuova emergenza: quella sulla non potabilità dell’ acqua in distribuzione dalla rete idrica a causa della presenza di ferro e manganese. L’ acqua si potrà utilizzare solo per usi igienici. La notizia della non potabilità dell’ acqua crea sicuramente un danno non solo alla salute dei cittadini ma anche un danno economico sia ai privati sia alle varie atti vità commerciali come quelle di ristorazione e di somministrazione alimenti visto che gli stessi saranno costretti ad acquistare acqua minerale per far fronte alla situazione senza peraltro avere contezza se la società che gestisce il servizio abbia al momento provveduto ad un servizio sostitutivo. Il provvedimento di divieto viene emanato in seguito ai prelievi effettuati martedì, 7 febbraio, dove è stato accertato che in tutti i punti di prelevamento, c’ è la presenza di ferro e in solo punto di prelievo la presenza di manganese. In conseguenza di ciò, il responsabile dell’ Uoc Sian del Dipartimento di Prevenzione per la Salute dell’ Asp di Enna ha dato comunicazione al sindaco di Aidone, Enzo Lacchiana, quale massima autorità sanitaria della sua città, invitandolo ed emanare ordinanza di divieto dell’ utilizzo dell’ acqua ad uso potabile. Il divieto resterà valido fino a quando la società AcquaEnna, ente gestore della rete idrica cittadina, non comunicherà l’ esito favorevole dei prelievi e, quindi, la conformità dei valori delle acque in distribuzione, stabilito e parametrato secondo le normative vigenti “sui parametri di utilizzo delle acque al consumo umano”.


ANGELA RITA PALERMO


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Aggiornamento 16 feb 2017 ore 19