Gruppo al consiglio comunale ”Riunire Calascibetta”: versano nel degrado le nostre istituzioni

Per giorno 22 febbraio 2017 il presidente del Consiglio aveva convocato il civico consesso per discutere alcuni punti proposti dalla maggioranza, tra cui modifica dei regolamenti iMU e TARSU, istituzione albo associazioni operanti nel comune, a questi punti era stato chiesto dalla minoranza di inserire i seguenti argomenti: sSituazione IPAB Collegio di Maria e situazione relativa alla consegna corrispondenza.
Questa la dichiarazione del coordinamento del movimento “RIUNIRE CALASCIBETTA” (logicamente questa redazione è a disposizione di eventuali repliche da parte degli interessati):
Alla seduta in prima convocazione non si sono presentati i consiglieri di maggioranza. La seduta rinviata al giorno dopo ha, ancora, visto la maggioranza assente, per cui il consiglio è decaduto.
La maggioranza in consiglio comunale mostra tutti i limiti di una grave inadeguatezza nella gestione e nella conduzione del consiglio comunale.
A questo punto bisogna evidenziare ai cittadini:
· tutta la sciatteria e la inadeguatezza prima di tutto del presidente del consiglio,il quale convoca i consiglieri e quelli della sua cordata non si presentano.
Per il presidente non cambia niente, infatti quasi trecento euro mensili gli vengono liquidati dal comune per non saper fare niente;
· La incapacità del sindaco e della giunta municipale,considerato che due consiglieri comunali sono anche componenti la giunta, di dare indicazioni per affrontare i problemi della cittadinanza.
Forse il sindaco comincia a prendere coscienza della sua incapacità dopo gli errori commessi nel non avere proposto ricorso al decreto del presidente della regione che scarica sul comune un debito di quasi 500.000 (CINQUECENTO MILA) EURO estinguendo la IPAB COLLEGIO DI MARIA.
Vale la pena ricordare che il sindaco era uno dei principali esponenti del movimento MEGAFONO (CROCETTA) del nostro comune.
– gli è sfuggita di mano la giunta visto che un suo assessore presenta un regolamento del quale, forse, lui era all’oscuro.
– forse ha paura di convocare la commissione per decidere sul referendum proposto dai cittadini per decidere sull’accoglienza degli immigrati. Proprio oggi scadono i termini previsti dal regolamento e dallo statuto. Avrebbe dovuto espletare un passaggio in consiglio comunale che non ha fatto per mettere in difficoltà il presidente.
Riteniamo, però, che il colpevole principale del degrado nel quale versano le nostre istituzioni sia da ricercare nel gruppo dirigente del partito democratico, incapace di dare soluzioni alle molte problematiche del paese che versa in uno stato di completo abbandono,incapace di dare ordine ad una coalizione nata soltanto per vincere le elezioni e non in grado di dare le pur minime risposte,proteso a difendere l’operato di un sindaco che sta dimostrando il massimo disinteresse per Calascibetta.
I consiglieri di maggioranza hanno dimostrato tutta la loro incapacità a controbattere, con argomentazioni valide, alle proposte della minoranza. Il comportamento dei consiglieri della maggioranza sta destando nei cittadini sconcerto ed incredulità,tanto che ormai nell’opinione pubblica comincia a serpeggiare l’idea che per il bene del paese sarebbe bene pensassero seriamente a rimettere il loro mandato”.