Enna. Consigliera comunale Rosalinda Campanile (PD): serve il ritorno alla politica!

Enna. E’ un momento turbolento per la politica ennese ed, in particolare, per il comune capoluogo, a giorni l’amministrazione Dipietro sarà di rimpasto. Polemiche a livello nazionale sul tesseramento del PD ennese (cui tra qualche giorno daremo smentita di affermazioni da parte di un simpatizzante del PD ennese (perchè ancora nessuno risulta iscritto, si tratterebbe solo di richieste di tesseramento) che ieri si è divertito -con la complicità di giornalisti del copia incolla- a diramare una nota -non possiamo dire carnevalesca, essendo finito già da qualche giorno- a cui ricordiamo che l’unico autorizzato a rilasciare dichiarazioni ufficiali e/o compiere atti è il Commissario Carbone (che ha dichiarato il contrario).

Giunge in Redazione una nota da parte della Consigliera comunale del PD, avv.Rosalinda Campanile, che riteniamo opportuno riportare integralmente:

“Non amo i comunicati stampa ed, infatti, ne faccio pochissimi, ma la situazione politica di questi giorni ed il mio continuo richiamo in causa mi impone di chiarire la posizione assunta.
La mia “sconveniente” passione per la politica (tanto da essermi conquistata l’appellativo di pasionaria rossa) mi ha visto protagonista di tante battaglie politiche, alcune perse, altre vinte, alcune forse non le rifarei ma ne rifare altre, ma in ogni caso tutto ciò che è fin qui accaduto appartiene al passato!
Abbandonai il PD tantissimi anni fa, non importa se per scelta volontaria o subita, ho percorso strade civiche e movimentiste che mi hanno fatto incontrare gente meravigliosa a cui mi sento immutabilmente legata da sentimenti di amicizia e stima, tra cui Maurizio Bruno, Cesare Fussone, tantissimi amici di Patto per Enna ma anche delle altre liste civiche con cui ho condiviso gli ultimi anni della politica, ma è maturata in me la convinzione che adesso serva altro, serve il ritorno alla politica!
Questo nostro territorio è drammaticamente in ginocchio, a parte l’Università che costituisce un patrimonio di valore inestimabile, è rimasto davvero poco o nulla!
Allora credo che occorra ricostruire una rete politica forte che ci colleghi da Roma a Palermo a Bruxelles e che consenta alla nostra città e alla nostra provincia di tornare a pesare nello scenario politico complessivo.
Non c’è dubbio che le divisioni locali, di cui anche io sono responsabile, hanno contribuito a rendere il nostro territorio già numericamente debole, politicamente ancora più debole!
Queste le motivazioni che mi spingono a rientrare all’interno di una forza politica che, per coerenza e convinzione, non può che essere il PD: tornare a rimettere insieme tante diversità all’interno del partito democratico, per dare forza alla politica e al territorio!
Non sono interessata né a battaglie di tessere, né a posizionamenti in organismi né tanto meno a candidature di nessun genere e, soprattutto, non mi interessa coltivare ancora conflitti né personali né di gruppi organizzati, mi interessa contribuire, anche in piccola parte, a costruire un soggetto ancora più forte e più coeso che si presenti all’esterno come forza unica per ridare lustro a questa sofferente terra!
Non sarà facile né per me né per gli altri, dopo anni tanto turbolenti ritrovarsi insieme, ma sarà la politica il collante e l’interesse collettivo la motivazione, come gia avvenuto con il gruppo consiliare del PD che, sorprendendomi e smentendo i miei pregiudizi, ha dato prova di trottare unito per l’interesse della città.
Sono consapevole di tornare, da estranea, in un partito che ad Enna esiste ed è ben organizzato, ma sono fiduciosa che il mio sentimento sia comune anche ai dirigenti del PD ennese che non possono che avere, come me, interesse a rilanciare la politica progressista in provincia di Enna per tornare ancora più forti e credibili all’esterno, superando le diaspore del passato!”.