A presiedere l’assemblea nelle fasi di votazione è stato l’assessore con delega alle Politiche Giovanili Paolo Di Venti: «La Consulta giovanile ha un valore sociale molto importante innanzitutto perchè permette ad un mondo ampio di portare idee e progetti a favore dei giovani». Dopo la prima assemblea della scorsa settimana servita ai diversi gruppi per conoscersi, quello di ieri è stato il primo appuntamento operativo che ha visto venti rappresentanti di associazioni e gruppi spontanei autodeterminarsi.
Adesso per loro si apre la fase successiva, quella in cui dovranno dare idee e progetti, promuove la cultura della partecipazione ma anche favorire il confronto di idee fra giovani di diversa età e l’integrazione dei giovani di culture diverse, individuare fenomeni di emarginazione e disagio sociale ed avranno la possibilità di dialogare ed interagire con le istituzioni ed incidere negli ambiti giovanili non a caso la Consulta è un organo principalmente consultivo e propositivo di cui si avvalgono il Consiglio Comunale e l’amministrazione. Le aspettative intorno a loro sono dunque alte e si spera che possa incidere maggiormente rispetto a quanto abbia fatto in passato.