Anteprima nazionale di Vangelo di Pippo Delbono a Enna per la Settimana Santa

L’Università degli Studi di Enna “Kore” organizza la proiezione in anteprima nazionale del film Vangelo di Pippo Delbono, con il quale ha ricevuto il Premio Speciale per la Regia ai Nastri d’Argento 2017.
È la proposta dell’Università “Kore” per aprire la Settimana Santa a Enna, manifestazione che ha avuto un notorietà globale anche per il premio “Sony World Photography Awards” a uno scatto di Salvatore Mazzeo.
L’evento si terrà lunedì 10 Aprile alle ore 20.30 presso il cinema Grivi a Enna Alta, Piazza Ghisleri, 5.
La proiezione in sala sarà preceduta dalla processione della Settimana Santa, rigorosamente con le musiche della banda municipale e i canti del coro Passio Hennensis.
L’incontro con il regista e la proiezione del suo film alle ore 20.30 al cinema Grivi sarà preceduto in sala da un’esibizione del regista Pippo Delbono che eseguirà un suo famoso brano musicale, Canto d’amore composto assieme a Les Anarchistes, e discuterà con il pubblico delle tematiche del suo ultimo film.
In sala il Presidente prof. Cataldo Salerno che darà il suo saluto al pubblico.
Gli studenti degli ultimi due anni dei licei coinvolti alla proiezione del film seguiranno una lezione propedeutica di 2 ore del prof. Andrea Rabbito, professore associato di Cinema, fotografia e televisione presso il corso di laurea Lingue e culture moderne della “Kore”, per analizzare in classe la poetica di Pippo Delbono e gli elementi peculiari del film Vangelo.
Saranno ospiti della serata anche 4 ragazzi richiedenti asilo provenienti dal Gandia e dal Senegal accolti presso il centro di prima accoglienza dell’I.P.A.B. Santa Lucia di Enna.
L’ingresso è gratuito e aperto a tutti fino ad esaurimento posti.

Vangelo di Pippo Delbono è un’opera filmica che riflette sulla condizione dei migranti attraverso una prospettiva laico-cristiana, lavorando con una sperimentazione filmico-documentaria caratteristica della poetica del regista, e si offre come un’opera di grande importanza per la sensibilizzazione e conoscenza del dramma del fenomeno della migrazione. Nel film Delbono decide di confrontarsi con il migrante, mostrando le proprie ferite per accogliere e documentare le ferite dell’Altro, in un processo graduale di apertura dello straniero che si dona alla macchina da presa attraverso la scelta del regista di mettere in rappresentazione dei passi del Vangelo.
Come afferma il regista: “Con gli occhi feriti sono entrato in un campo di rifugiati. Senza difese, senza idee chiare, senza capire bene perché andavo lì. Certo per fuggire da quel mio mondo del teatro così lontano dal mondo, così morto, per riempire un mio vuoto, per cercare qualcosa di vivo. E ho incontrato delle persone che portavano segni di grandi ferite, di grandi lotte, ma anche segni di grande vita. Ho trovato qualche cosa in loro che credo c’entri con la verità, la bellezza, l’arte, la fede. E forse con quel Vangelo in cui tanto credeva mia madre”.
Il film è stato proiettato per la prima volta al Festival di Venezia 2016 e sarà distribuito a breve nelle sale italiane. Ha vinto il Premio Speciale alla Regia ai Nastri d’Argento per i migliori documentari 2017 e sta ricevendo una calorosa accoglienza a livello internazionale. Il film è prodotto dalla Stemal Entertainment, Rai Cinema, Compagnia Pippo Delbono, Ventura Film Snaporazverein, Les Films du Fleuve, CDP, ARTE France.
Per alcune recensioni sul film nel panorama internazionale e nazionale: http://www.pippodelbono.it/notizie.html
Per una lettura sul film di Delbono: http://mimesis-scenari.it/2017/03/24/vangelo-di-delbono-viaggio-nellintimita-dellaltro/

Pippo Delbono, autore, attore, regista, è una delle figure più importanti e più amate, a livello internazionale, del teatro italiano e con la sua compagnia ha fatto tappa in più di cinquanta paesi al mondo rappresentando un caso unico nella storia del teatro italiano vincendo il premio speciale Ubu nel 1997 e il Premio Ubu come ” Miglior Spettacolo” nel 2011. La Compagnia Pippo Delbono è stata ospite di diversi festival teatrali internazionali tra cui il Festival di Avignon che l’ha accolta per quattro volte, coproducendo lo spettacolo Urlo. Molti teatri hanno dedicato retrospettive ai loro spettacoli tra i quali il Théâtre du Rond Point di Parigi, il CCB di Lisbona, il Palais des Beaux Arts di Bruxelles, il Berliner Festpiele di Berlino, il Festival di Otono di Madrid.
Nel 2003 esordisce nel mondo dell’audiovisivo con il lungometraggio Guerra, ottenendo il premio Donatello come miglior film documentario 2004, sviluppando così, in tutte le sue successive opere filmiche, un’attenta e innovativa ricerca nella forma di rappresentazione in cui la denuncia sociale si fonde con una riflessione esistenziale intima e profonda.
Per ulteriori informazioni: http://www.pippodelbono.it/