Nell’ultimo trimestre 2016, dei nove capoluoghi l’unico a sfiorare il 20 per cento di differenziata, rimanendo comunque sotto alla media regionale, è Ragusa: 19.78%. La catastrofe si registra ad Enna: poco meno del 2 per cento, a Siracusa 5,2% ed Agrigento con il 6%.
Dei 23 comuni che nell’ultimo trimestre 2016 hanno superato il 65% di differenziata sei sono in provincia di Messina (che complessivamente ne conta 108), cinque quelli del Palermitano (il territorio provinciale annovera 82 amministrazioni), altrettanti quelli del Catanese (58), due nel Trapanese (24) ed Agrigentino (42), uno nei territori di Ragusa (12), Siracusa (21) e Caltanissetta (22). Nella classifica non è presente alcun centro dell’Ennese.
Per i cittadini superare le soglie del 50 per cento significa risparmio in bolletta e città più pulite.