Sanità: lettera al Presidente della Regione da Uil funzione pubblica

Enna. I segretari dell’Uil Funzione Pubblica Giuseppe Adamo e Gaetano Faraci hanno inviato una lettera al presidente della Regione, Rosario Crocetta, dove denunciano che tra Azienda sanitaria e rappresentanti sindacali non ci sono rapporti concreti di collaborazione. “Avendo inoltrato diverse richieste anche in un passato recente, come Organizzazione Sindacale si sono registrati notevoli ammanchi di somme economiche dalle casse dell’Azienda Sanitaria per la vicenda del centro unico di prenotazione “CUP” e si voleva “conoscere quali sono state le procedure amministrative e di gestione contabile dei notevoli flussi finanziari derivanti dal pagamento dei ticket degli utenti inerenti le prestazioni sanitarie in tutto il territorio provinciale, e quali sono stati i soggetti coinvolti direttamente in tale gestione e i controlli dovuti dagli uffici preposti dell’Asp 4 di Enna”. E’ stato accertato un ammanco di denaro pubblico di oltre 600 mila euro ma nessuna risposta ufficiale è mai pervenuta alla Uil Fpl.
Altra notevole e non trascurabile disattenzione è il mancato riscontro-assunzione in merito all’assegnazione di nuovo personale medico ed infermieristico a Unità di Terapia Intensiva Coronarica che di recente ha aumentato la propria performance cardiologica multidisciplinare finalizzata ad offrire nuovi servizi ai pazienti, il tutto sempre con meno personale medico e infermieristico. Non sono state nemmeno corrisposte da parte dell’ufficio personale le indennità accessorie nelle ore diurne 8-14, quando gli stessi Medici Cardiologi accompagnano i pazienti in emergenza presso altre strutture. L’Unità Coronarica non è il solo reparto ad essere in sofferenza di personale, al Pronto Soccorso i Medici gli Infermieri e gli Ausiliari “stanno facendo letteralmente il botto”’ perché durante l’arco delle 24 affrontano una mole di lavoro insostenibile. La Radiologia dell’ Umberto I e Chiello di Piazza Armerina, dove il primario dott. Alberghina supplisce ad una carenza ormai cronica di personale medico e di comparto a causa di una dotazione organica non rispondente a tutte le metodologie radiologiche multidisciplinari presenti in reparto tac, risonanza magnetica, ecografia, mammografia, screening oncologico della mammella, medicina nucleare, radiologia tradizionale .
Cosa dire dei reparti di alta specializzazione quali medicina, malattie infettive, rianimazione, unità di terapia intensiva. C’è una sofferenza cronica di personale sanitario medico e di comparto infermieristico e ausiliario .
Per Adamo e Faraci l’Azienda dovrebbe fornire l’elenco e i compensi dei componenti del “gruppo alpi” con allegate tutte le documentazioni più volte richiesta dall’Uil e mai pubblicate.