Rifiuti Enna. A ritmi serrati l’amministratore unico della società comunale “EcoEnnaservizi”

Enna. Procede a ritmi serrati il lavoro di Santo Castagna, neo amministratore unico della società comunale “EcoEnnaservizi” che si occuperà della gestione del servizio di raccolta rifiuti. Ieri l’ennesima riunione al Comune per definire le procedure di avvio. A Castagna è stata riposta la fiducia del sindaco Dipietro: “«Sono certo che saprà dare quelle risposte che noi e i cittadini vogliamo per ridare decoro alla città. Sono fiducioso perchè stiamo lavorando alacremente per partire al più presto”.
A Castagna abbiamo invece chiesto qualcosa in più sul futuro della società comunale. “«Siamo all’anno zero e consapevoli dell’attesa che c’è. Stiamo perfezionando i passaggi che ci permetteranno di partire. Lunedì avrò un incontro a Palermo per definire alcuni aspetti che permetteranno la procedura di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali”. Il passo successivo sarà quello del passaggio del personale dall’Ato alla Srr e, quindi, alla Srl comunale. “Faremo un tavolo per stabilire la formula migliore”. Tanta la curiosità sulla modalità di gestione in un territorio dove intorno ai rifiuti si vivono seri problemi. «Il mondo dei rifiuti ad Enna rispecchia quello di tutta la Sicilia” dice Castagna secondo cui “per quello che è il nostro progetto l’impiantistica è fondamentale. Ci siamo confrontati per capire la situazione della discarica, ma anche dell’impianto di compostaggio per puntare ad un’ottima differenziata. Avere un impianto vicino alla città significa ottimizzare i costi e il servizio, bisogna poi ridurre il conferimento in discarica». E in tema di strutture Castagna parla del Ccr: “E’ un argomento da affrontare con l’Ato, dobbiamo definire se c’è la possibilità di usufruirne perchè è fondamentale”. Castagna dice di puntare molto sulla differenziata: “Il sistema è quello del “porta a porta” per cui forniremo le utenze di tutto ciò che è necessario, i cittadini riceveranno i contenitori ed entreremo nel merito di ogni singola zona per valutare come agire al meglio”. Intercettare il massimo del differenziabile è una priorità secondo Castagna consapevole che bisogna coinvolgere i cittadini: “Quando si fa un passo avanti e due indietro, rifare un passo avanti è complicato ma la raccolta differenziata è un obbligo di legge. Dovremo incontrare i cittadini e spiegarne le ragioni, vanno sostenuti e guidati”. Castagna ammette che su questo sarà valutato e precisa che “tengo molto allo spazzamento in città e alla sua pulizia. Occorre creare una sinergia per sensibilizzare i cittadini al rispetto, è una questione di abitudine, se il cittadino vede le strade pulite, ha più difficoltà a buttare una cicca di sigaretta a terra”. L’amministratore unico definisce questo suo incarico “stimolante perchè sappiamo le difficoltà intorno ai rifiuti e c’è voglia di spendersi, se poi non avrò raggiunto il risultato sarò il primo a fare un passo indietro”. Infine l’apertura agli operatori ecologici “a cui chiedo una mano per fare un buon lavoro per la città ed aprire insieme una nuova fase”.