Rifiuti Enna. Sindaco: prossimamente significativa riduzione degli sprechi

Enna. Per l’avvio della società in “house” che dovrà gestire la raccolta dei rifiuti al posto dell’Ato «si prosegue velocemente e a tappe forzate grazie all’impegno dell’amministratore unico Castagna e del dirigente tecnico Palumbo». Ad assicurarlo è il sindaco Maurizio Dipietro che si dice ottimista sui tempi di quella che definisce una “svolta storica”.
Facendo il cronoprogramma del lavoro fin qui svolto Dipietro spiega che «stiamo facendo quello che mai era stato fatto e cioè intervenire sulla spesa con una significativa riduzione degli sprechi, dai mezzi al personale». Per il sindaco il raggiungimento di questi due obiettivi «porterà gradualmente all’abbassamento delle tariffe oltre ad un servizio più adeguato che in città non c’è ormai da più anni» e, ha aggiunto, «l’obiettivo della mia amministrazione è quello di garantire i livelli occupazionali, assicurare ai lavoratori retribuzioni adeguate ma non reiterare gli errori del passato e cioè stipendi che costituiscono privilegi». In questa logica, anticipa il sindaco, «la società chiederà a tutti, con le forme che la legge rende possibile, la riduzione della retribuzione il cui costo è stato caricato sulle tariffe che pagano i cittadini; quando si sono volute abbassare le tariffe – ricorda Dipietro – i costi non sono mai stati ridotti ed hanno concorso a determinare i debiti milionari che l’Ato ha accumulato fino ad oggi». Anche sui tempi Dipietro fissa l’asticella: «Se non ci saranno intoppi, che oggi non immaginiamo, la società a luglio sarà operativa e la mia amministrazione potrà vantare di avere risolto uno dei problemi più diffusamente avvertiti dai cittadini e che costituiva uno dei capisaldi del mio programma elettorale». Dipietro si è quindi detto particolarmente soddisfatto di come procede l’iter ma è pure consapevole di un altro aspetto: «La conferma che il binario è quello giusto me la dà il rullare dei tamburi che preannunciano la mozione di sfiducia, sono consapevole d’aver toccato interessi che altri hanno creato e alimentato ma ho la serenità di aver fatto quello per cui sono stato eletto cambiando il sistema di potere che ha ridotto la città nello stato in cui l’ho ereditata e d’averlo fatto senza scendere a compromessi con chi avrebbe voluto mantenere in vita quel sistema».
Da Dipietro, insomma, parole forti ed un impegno altrettanto forte che potrebbe davvero rappresentare una svolta per avere una città davvero pulita, una società dei rifiuti economicamente sana e dei lavoratori che dovrebbero finalmente svolgere il servizio con la giusta serenità.