Enna. Altalene per i diversamente abili nelle bambinopoli di piazza Legalità e Montesalvo

Enna. Le bambinopoli di piazza della Legalità e di Montesalvo avranno al più presto le altalene per i diversamente abili. Per diversi mesi a causa della mancanza di fondi quelle altalene sono rimaste chiuse nel deposito comunale ma adesso sarà possibile montarle a titolo gratuito grazie alla disponibilità della Confartigianato che si è messa a disposizione attraverso le sue imprese dopo il coinvolgimento chiesto dall’assessore Giovanni Contino.
«Ancora una volta la città risulta essere disponibile soprattutto per le finalità utili alla collettività» esordisce l’assessore con delega all’arredo urbano che prosegue: «Le altalene sono frutto di un progetto condiviso tra amministrazione e consiglio comunale ed ora grazie alla disponibilità della Confartigianato, che ringrazio di vero cuori, potremo far contenti i bambini disabili».
Sempre in tema di bambinopoli Contino annuncia che verrà potenziata quella della Villa Farina: «Dopo gli interventi di messa in sicurezza con il taglio degli alberi possiamo procedere installando alcune giostrine che renderanno più accogliente la bambinopoli soprattutto in vista dell’estate che vede aumentare il numero di giovani fruitori».
Il presidente di Confartigianato, Maurizio Gulina, spiega che a spingerli ad accettare l’invito è stato soprattutto «il senso civico e a maggior ragione trattandosi di una finalità sociale non potevamo tirarci indietro. Non vedo perchè mancando il bilancio i bambini non dovrebbero usufruire di un gioco». Gulina ha anche aggiunto che «in questo modo sfatiamo anche quell’usanza di una città che sa solo parlare e lamentarsi. Noi diamo un segnale e a guadagnarsi sarà la città». Già in passato la Confartigianato si è resa protagonisti di interventi sociali con l’Ancos donando all’Aias di Piazza Armerina un pulmino per disabili mentre quest’anno donerà un defibrillatore.
Per quel che riguarda le due altalene per diversamente abili l’impegno è quello di montarle e consegnarle alla città entro il mese di giugno o, al massimo, entro i primissimi giorni di luglio.