Enna: battute finali per riapertura piscine scoperte di Pergusa

Enna. Dovrebbero essere alla battute finali i lavori per la riapertura delle piscine scoperte di Pergusa. Il condizionale è però d’obbligo quando si parla delle piscine scoperte perchè ormai da parecchi anni l’apertura estiva è accompagnata da tante incertezze.
Dalle ultime indiscrezioni il primo bagno della stagione nelle vasche pergusine dovrebbe avvenire entro la prima decade di luglio.
«Siamo impegnati in un tour de force ed in questa fase stiamo riempiendo le vasche» spiega l’assessore Paolo Di Venti aggiungendo che «con l’ok dell’Asp potremmo aprirle entro pochi giorni». La data inizialmente annunciata era stata quella di metà giugno ma per difficoltà di natura tecnica, legate soprattutto ai lavori di manutenzione, la scadenza è slittata ed oggi, primo giorno di luglio, è più che mai necessario fare in fretta per offrire un servizio soprattutto ai più giovani che non sono nelle condizioni di poter andare a mare.
Sembra essere stata risolta, stando a quanto assicura l’assessore Di Venti, anche la questione legata ai bagnini che dovranno gestire il servizio.
Rispetto agli ultimi anni il servizio è infatti ritornato nelle mani del Comune dopo le polemiche dello scorso anno scaturite con le associazioni private proprio per la mancata apertura delle piscine.
Con il ritorno della struttura sotto la propria gestione il Comune in queste settimane ha fatto partire i lavori di manutenzione alla struttura resa fatiscente da un lungo periodo di abbandono. Ci si aspettava però che il tutto potesse avvenire in tempi più celeri – iniziando prima i lavori – ed in discontinuità con il passato quando, all’onor del vero, non è andata quasi mai bene tra aperture a luglio inoltrato o anche nel mese di agosto quando, è risaputo, l’estate ad Enna è agli sgoccioli.
La speranza è che quest’anno si possa fare di meglio dando un servizio che i giovani, ma non solo loro, chiedono a gran voce.
«Sappiamo quanto gli ennesi tengano alle piscine ed è per questo che stiamo correndo contro il tempo. Fino ad ora abbiamo realizzato dei lavori che erano necessari per la sicurezza» ha concluso Di Venti.