Il Coro Lirico Città di Enna si esibirà in Vaticano

Fervono i preparativi con entusiasmo e soprattutto con tanta emozione per un sogno che si realizzerà domenica 23 luglio prossimo, alle ore 17,30. Il Coro Lirico Sinfonico “Città di Enna”, presieduto da Silvestro Motta e diretto dal maestro Luisa Pappalardo, animerà nella basilica di San Pietro in Vaticano la celebrazione eucaristica officiata da Sua Eminenza cardinale Angelo Comastri, vicario generale di papa Francesco. Una giornata speciale che sicuramente rimarrà scolpita in maniera indelebile nella memoria di ogni corista, anche perché in serata poi si esibiranno in concerto in una delle più prestigiose basiliche di Roma, al momento Top secret. Al maestro Luisa Pappalardo e al direttore artistico Alessandro Maccari chiediamo:

Come è nato questo evento? “L’anno scorso abbiamo realizzato un concerto alla chiesa del Carmine, organizzato dalla parrocchia di San Tommaso, al quale era presente il presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, Salvatore Martinez. Contento della nostra esibizione, ci ha invitati ad animare una celebrazione in Vaticano. Un invito che abbiamo raccolto immediatamente perché lo consideriamo non solo un onore e un privilegio ma anche una grande gioia”.

Quale repertorio state preparando per l’occasione? “Intanto dei pezzi che devono essere attinenti al servizio della liturgia, dove ci sono Handel, Rossini, Mozart e poi la sera in concerto la messa completa in Sol maggiore di Frank Schubert, una messa impegnativa dove il coro è veramente protagonista con picchi tecnici di altissimo livello, il Dies irae dalla messa da Requiem di Giuseppe Verdi e di Mozart e il Petite messe solennelle di Rossini. Tutti pezzi musicali di autori di un certo livello e importanza dove la tecnica vocale deve essere il presupposto per poter fare delle degne esecuzioni. Insomma, abbiamo assecondato la passione di tutti i coristi e nel frattempo selezionato il repertorio che in realtà si poteva fare”.

Da quanti elementi è composto il coro? “E’ un complesso corale molto vivo, formato da 40 elementi che da quattro anni è in continua crescita con una evoluzione musicale di grande livello. Ormai siamo un punto di riferimento a Enna e in provincia. Si è unito anche a noi, con l’intenzione di collaborare il gruppo strumentale, la Sample di Peppino Salamone, maestro Dario Macaluso, per allestire pagine operistiche”.

Alla segretaria del Coro, Rossella Mancuso, abbiamo chiesto: L’esibizione in Vaticano, non solo contentezza e gioia per i coristi, ma anche per tutta la dirigenza?La nostra città merita di essere conosciuta, partendo da Roma, anche attraverso il bel canto. Noi siamo gli ennesi, quelli che nel Dna conservano i ricordi del teatro più vicino alle stelle (ndr il riferimento è al teatro all’aperto che anni fa esisteva all’interno del Castello di Lombardia), quando bambini andavamo a sentire le opere liriche. Grazie a questi maestri, che consideriamo una benedizione, abbiamo costruito per il nostro coro un repertorio che ci consente di spaziare a 360 gradi”.

Giacomo Lisacchi