Questa decisione pone, però, in essere una difficoltà di non poco conto che gli avvocati Daniela Sapone, Giuliana Conte eGiovanni Palermo presenteranno al Prefetto per trovarne una soluzione.
In atto, infatti, il migrante 21enne del Gambia a seguito della revoca della misura di accoglienza nel centro di accoglienza armerino risulta non avere una fissa dimora e ci si chiede dove trascorrerà le giornate e dove dormirà la notte. Questo potrebbe provocare ulteriori problemi, oltre che disagi, per il richiedente asilo e di questo se ne vogliono occupare al più presto i legali.
La strada più concreta potrebbe essere quella dell’affidamento a qualche associazione di volontariato ma rispetto alle considerazioni che hanno spinto la Prefettura ad emettere la sua ordinanza, cambierebbe ben poco nell’approccio che potrebbe tenere il migrante che, stando così la situazione, rischia di dover restare per strada senza nessuna meta certa.
William Savoca
Riprendiamo e pubblichiamo da La Sicilia