Nel corso degli interventi, dove tutti hanno ringraziato per il lavoro fatto gli ex assessori Palermo e Cortese, è stato ribadito che questa crisi ha innanzitutto permesso di rinforzare il centrodestra ed è stata utile per arrivare ad una sintesi con gli alleati. Per Ferrari «questo è il momento della chiarezza, il centrodestra ha costruito un percorso che oggi mi auguro sia più forte di due anni fa». Ascia da guerra sotterrata anche da Gaetana Palermo che in questi mesi è stata la più dura mentre oggi dice che «la nostra posizione viene riconosciuta dal sindaco». Per Scillia la crisi è servita «a capire uno il programma amministrativa ed altro è il percorso personale politico di ognuno». Per Comito «riteniamo che il rilancio politico va fatto innanzitutto sui contenuti e fino ad ora ce ne siamo fatti carico come dimostra la vicenda rifiuti». Per Firrantelli «sono stati due anni difficile, ma adesso mi auguro che si possa lavorare per la città». Tra i punti programmatici posti all’attenzione per la nuova avventura Grimaldi, Colianni ed i cinque consiglieri hanno parlato di sanità, collegamento tra Enna alta e la parte bassa della città e rivalutazione dei beni artistici e monumentali oltre all’ordinario.
A questo punto, con la sfiducia che sembre tramontare, la prossima fase è quella dei nomi in giunta che, dicono Grimaldi e Colianni, «forniremo a brene per offrire alla città tre persone qualificate».