«E’ un passaggio storico per questa generazione» ha detto l’ex segretario provinciale dei GD Adriano Licata che ha subito chiarito che il loro non è un ruolo di “testa da ariete” «per chissà quale azione, ma siamo dei giovani che credono nella politica e che oggi vedono morire il Pd. Se qualcuno vorrà tenerne conto bene, altrimenti continuino su questa strada», non ha digerito l’indifferenza del commissario Carbone, «l’abbandono del Pd nazionale verso il partito locale e l’atteggiamento sprezzante per i non allineati». Sulla stessa scia Lillo Colaleo ex componente della direzione nazionale: «E’ una scelta di coscienza, siamo stanchi delle continue beghe interne. Noi abbiamo l’ambizione di parlare dei grandi temi per il territorio, continuare a fare politica, rimanere nel centrosinistra e Art. 1 è l’interlocutore privilegiato» per una futura adesione.
Per l’ex componente della direzione regionale, Giuseppe La Porta, «basta più perdere tempo in lotte di partito». Ad associarsi alla virata anche Marco Greco (Federazione degli studenti) «perchè il Pd non rispecchia più il nostro interesse neanche dal punto di vista della scuola».