La squadra vista ad Augusta è stata molto pratica e capace si spezzare subito il filo dell’emozione: «Eravamo emozionati, il 70% di questi ragazzi non ha mai fatto la Promozione, ma devo dire che ho visto una squadra molto unita e che ha saputo soffrire nel primo tempo». La svolta, spiega Di Matteo, è arrivata negli spogliatoi a fine primo tempo quando il tecnico ha cambiato strategia «abbiamo attaccato gli spazi e li abbiamo messi in difficoltà».
Negli ultimi venti minuti la squadra, complice una condizione non ancora perfetta, ha sofferto il ritorno degli avversari ma l’onda d’urto è stata ben tenuta dagli ennesi «però le squadre buone, forti sanno soffrire e portare alla fine il risultato a casa».
Di fronte a sé l’Enna ha ancora tanto da fare e può ancora migliorare tanto: «Se parliamo di percentuale tecnica, tattica e fisica dico un 30%, possiamo ancora dare tanto» ammette l’allenatore che prima della ripresa degli allenamenti in programma domani dice di volersi godere questa prima vittoria: «Da martedì penseremo al Real Siracusa, una buona squadra che accoglieremo al “Gaeta” dove spero ci saranno tanti tifosi pronti a sostenere questi ragazzi che per la prova di sacrificio vista contro il Megara Augusta meritano d’essere supportati» conclude Di Matteo che mette così in cassaforte questi tre importanti punti.