Valguarnera: approvato Conto consuntivo 2016, scongiurato scioglimento Consiglio dopo nomina commissario

Valguarnera. Approvato il Conto consuntivo 2016 scongiurando così lo scioglimento del Consiglio Comunale dopo il commissariamento disposto dall’Assessorato regionale competente. Ma come al solito le scintille non sono mancate tra maggioranza e opposizione. Il documento contabile è stato infatti approvato con i soli voti della maggioranza PD con l’opposizione “L’altra Voce” che ha votato contro. Questa, ancora una volta in premessa, ha lamentato la mancanza di trasparenza da parte del governo cittadino, non avendo fornito per tempo i dati richiesti e registrato “il subdolo tentativo di limitare l’informativa ai consiglieri comunali con proposte di regolamento provocatorie nei confronti della minoranza e offensive nei confronti dei diritti dei consiglieri comunali”. Entrando nel merito del Conto consuntivo l’opposizione- per voce del capogruppo Giuseppe Speranza- ha evidenziato come l’amministrazione Draià continui ancora a ricorrere sistematicamente e strutturalmente alle anticipazioni di tesoreria per una somma che ha sfiorato nel 2016 un milione e 300 mila euro e che ha prodotto interessi per oltre 50 mila euro. “L’Amministrazione – ha ripetuto Speranza – ricorre alle anticipazioni non solo per la spesa corrente ma anche per il pagamento delle indennità di carica. Per tali ragioni abbiamo chiesto attraverso il documento di votare un ODG che impegnasse amministrazione e funzionari ad attivare azioni correttive per evitare danni economici all’Ente. Anche il Revisore ha evidenziato che negli anni precedenti al 2015 non era stata utilizzata alcuna anticipazione invitando ad avviare un percorso virtuoso per ridurre la scopertura di cassa e diffidato l’amministrazione ad utilizzare l’anticipazione secondo il principio contabile e la norma di riferimento. Ma non solo. Nel corso degli ultimi due anni, in considerazione della riduzione dei debiti avvenuta per precisa volontà politica nel corso della passata legislatura, sommata alla riduzione del personale avvenuta nel corso dell’attuale- ha incalzato il capogruppo- non è mai stata presa in considerazione l’ipotesi della riduzione delle tasse/imposte nei confronti di cittadini, attività professionali e produttive così come avanzato dal nostro gruppo dai comitati e da altre forze politiche nel corso degli ultimi due anni. Ci chiediamo e chiediamo se sia legittimo e se sia giusto che su ogni mandato di pagamento effettuato noi paghiamo gli interessi”. Per Speranza quindi “il ricorso sistematico all’anticipazione è sintomo di disequilibrio di bilancio tanto da essere stato verificato nel corso dell’anno 2016 che oltre a non essere stata proposta da parte del responsabile del servizio alcuna azione correttiva, l’amministrazione ha continuato ad impegnare risorse e a produrre interessi passivi omettendo il rispetto del principio contabile, che impone di evitare che l’anticipazione diventi strumento di drenaggio di risorse per finanziarie spese non necessarie.” Per quanto riguarda inoltre il calcolo sull’avanzo di amministrazione per l’opposizione risulta che esso sia stato frutto di un metodo di calcolo non in linea con i principi contabili, ritenendolo quindi fittizio. A tale riguardo hanno raccomandato azioni prudenti tra cui quello di impegnare la spesa solo alle voci essenziali evitando ulteriori aggravi in ordine ad interessi che potrebbero ancora di più gravare sulle finanze dell’Ente.

Rino Caltagirone